rassegna stampa

Castan, la rinascita: “Cagliari piazza giusta. Lopez ha le idee chiare”

Il difensore brasiliano lascia Roma e riparte dal prestito di 6 mesi nel club sardo: "Ho detto subito sì, aiutato dai consigli di Avelar e Nainggolan: mi hanno parlato di ambiente e spogliatoio sano, di un club ambizioso"

Redazione

Io ho bisogno del Cagliari e il Cagliari ha bisogno di me”. Leandro Castan non cerca scorciatoie: "Da un anno non gioco, voglio dare una mano alla squadra, divertirmi e far divertire i tifosi". Il difensore brasiliano approda al Cagliari in prestitosecco di sei mesi. "Il contratto? Ha fatto tutto il procuratore con la società. Devo concentrami sul lavoro e basta. Nel calcio le cose cambiano in fretta: un giorno ero il titolare della Roma e giocavo in nazionale, quello dopo non sapevo se avrei rivisto la palla".

Sul suo approdo, poche storie: "Ho avuto la chiamata una settimana fa, in due giorni abbiamo chiuso. Ho detto subito sì, aiutato dai consigli di Avelar e Nainggolan: mi hanno parlato di ambiente e spogliatoio sano, di un club ambizioso: questo stadio messo su in pochi mesi lo dimostra". Si passa alla classifica e al campo: "Ho visto diverse volte il Cagliari, anche con la Roma: non meritava di perdere. Si percepisce un gruppo voglioso di fare bene, ragioniamo una partita per volta per fare punti e andar via dalla zona calda". Su Lopez, Castan la chiude facile: "Mi è piaciuto, sa cosa vuole dalla squadra. Pronto per il Milan? Sì, per un tempo, un’ora o 95’: sono allenato. Deciderà il mister". Inevitabile un commento sull'intervento subito, scrive Mario Frongia su "La Gazzetta dello Sport": "Mi dispiace non aver potuto salutare Melchiorri (al Carpi, ndr): i medici mi dissero che l’aveva avuto, l’ho chiamato, mi ha dato serenità. A Torino, dopo la gara ne abbiamo parlato per 10’. Ora sto bene, sono carico, voglio dimostrare cosa so fare".