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La Gazzetta dello Sport

Cassano: “Mou gioca malissimo e trova sempre alibi. Io non ho paura a dirlo”

Cassano: “Mou gioca malissimo e trova sempre alibi. Io non ho paura a dirlo” - immagine 1
L'ex attaccante: "Non mi piace praticamente niente di Mou"
Redazione

Un tunnel seguito da una risata, un dribbling e uno sberleffo, un assist e una linguaccia, una giocata esagerata, un gol e una bandierina buttata giù, molto tempo prima di Leao. Questo e tanto altro era Fantantonio in campo: imprendibile, imprevedibile, incredibile, ingestibile. Oggi i suoi commenti tranchant alla Bobo Tv, la trasmissione con Vieri, Adani e Ventola, non fa sconti a nessuno e anzi si diverte a prendere di petto gli intoccabili del pallone. "Mourinho deve capire che finché le sue squadre giocheranno così male, - dice Antonio Cassano intervistato da Andrea Di Caro su La Gazzetta dello Sporttroverà sempre almeno una persona a dirglielo: io. Ha vinto tanto? Non me ne frega niente. Vale per lui come per Allegri. Con i giocatori forti che hanno fanno vedere un calcio osceno. Hai le coppe in bacheca? E allora? Se le loro squadre giocano di m... io lo dico e non mi nascondo".

Recepito il concetto. Ma Mou sostiene di non avere una rosa all’altezza. "È la sua scusa preferita per scaricare le colpe. Qualche direttore di giornale e qualche opinionista in tv gli fanno passare questa bugia. Ma la Roma ha il terzo monte ingaggi in Italia dopo Inter e Juve. Il giocatore più forte sul mercato era Dybala e l’ha preso lui. E poi Matic e Wijnaldum, tutte richieste sue. Dice che non ha la rosa? Col Torino in panchina aveva Pellegrini, Matic, Abraham, Belotti, Ibanez, Kumbulla, Celik, Camara... Ma di che parliamo? Ha vinto 1-0 con un tiro in porta su rigore in tutta la partita. La Roma è piena di nazionali. Lui si nasconde dietro gli alibi e non parla mai di calcio, devia sempre il discorso. Tra la rosa della Lazio e quella della Roma c’è un abisso clamoroso: solo che Sarri fa giocare la squadra in maniera straordinaria ed è secondo in classifica, lui invece fa un calcio alla carlona e sta dietro".

Cosa ti entusiasma di Sarri?"Propone un grande calcio, fatto di idee. Sarri, al contrario di Mourinho, ha valorizzato i suoi: da Provedel a Romagnoli, da Casale a Zaccagni. Dietro ha Hysaj e Marusic non Roberto Carlos e Cafu. Immobile quest’anno non c’è stato quasi mai e non ha un vice. Ha anche grandi giocatori come Milinkovic e Luis Alberto, che è riuscito ad inserire nel suo gioco, però lui ha dato continuità ad Anderson e sfrutta ancora Pedro. Se Mourinho si gira in panchina ha l’imbarazzo della scelta, Sarri ha 13 giocatori in tutto... E poi sai cosa non sopporto di Mourinho?".

Faresti prima a dirmi cosa ti piace… "È una parola, perché non mi piace praticamente niente. Gli riconosco solo che è furbo e sa vendersi. Ha capito che dopo l'addio di grandi campioni e bandiere come Totti e De Rossi a Roma serviva un leader, un capopopolo e sta facendo quello, creando polemiche, attizzando la gente e la sua panchina, scaricando i giocatori quando gli conviene. Ha messo alla gogna Karsdorp, ignora alcuni giocatori, come Solbakken, poi se si infortunano dice che gli mancano. Contro il Feyenoord non ha segnato e invece di spiegare perché la squadra continua ad avere un baricentro bassissimo e a creare poco, lui che dice? “Non abbiamo Haaland” mettendo ancora più in difficoltà Abraham e Belotti. L'inglese lo scorso anno ha segnato 27 gol, quest'anno non gli arriva una palla giocabile, un cross, niente, non gli fanno neanche più tirare i rigori. Pure Dybala quando prende palla ormai prova a inventarsi qualcosa da solo e non lo serve granché. Se avessi giocatot0 in coppia con Abraham gli avrei dato 50 palloni a partita e se li sbagliava tutti, quella dopo gliene davo 60. Si danna l'anima, ma se gli fai toccare tre palle sole, non è Mbappé o Benzema che fa tre gol. Avrebbe bisogno di fiducia e invece Mou lo massacra".