Adesso che tornerà in Nazionale maggiore Nicolò Zaniolo parlerà a lungo con il c.t. Mancini su come comportarsi e quali atteggiamenti evitare, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". Sicuramente sarà anche affrontato il tema dei cartellini gialli, perché è evidente a tutti che il ragazzo, finora ammonito quattro volte, deve limitare in campo proteste e irruenza. Senza snaturarsi, però, così come non si devono snaturare, pur facendo attenzione, anche i suoi compagni di squadra. La Roma, infatti, ha collezionato 25 gialli in 8 partite, una media superiore ai 3 cartellini ogni 90’. Tanti, probabilmente troppi, considerando che si tratta quasi sempre di falli di gioco, tattici, o per proteste, praticamente mai interventi duri sugli avversari. Correttezza sì, quindi, eccesso di foga e nervosismo anche.
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Caso ammonizioni: Zaniolo esagerato sulle orme di Totti
Nicolò ha già preso 4 gialli: troppi come l’ex capitano alla sua età. Squadra con ben 25 ammonizioni Fonseca deve gestire il problema
Il precedente, però, fa ben sperare. Alla sua età, infatti, anche Francesco Totti era un po’ una testa calda, che collezionava praticamente lo stesso numero di ammonizioni di Nicolò. Col tempo, poi, l’ex numero 10 della Roma ha imparato a gestirsi (quasi sempre), adesso tocca a Zaniolo compiere lo stesso percorso. Diventare un top player passa anche da questi piccoli, e grandi, particolari.
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