Se fosse un "gol" sarebbe uno dei più contestati degli ultimi anni. A "tirare il pallone" fino in Russia stavolta è lui, Francesco Totti, ex eroe della Roma e personaggio pubblico di chiara fama. Succede che il "Pupone" - scrive Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport - abbia annunciato nei giorni scorsi un viaggio promozionale in Russia (condannata dalla comunità internazionale per l'invasione dell'Ucraina a partire dal febbraio 2022) e che fino a ieri abbia confermato tra le polemiche l'intenzione di andarci, a Mosca, il prossimo 8 aprile, per partecipare all'International Rb Award: un evento organizzato per una testata che si occupa di sport e scommesse e che vedrà l'ex giocatore protagonista in quanto testimonial di Betsson Sport. Cerimonia a cui in passato, quando il contesto era del tutto diverso, hanno partecipato altri grandi ex giocatori famosi. Come Alessandro Del Piero e Marcos Cafu, l'ex interista Luis Figo o l'ex Manchester City, Em-manuel Adebayor. Una trasferta moscovita ritenuta oggi inopportuna dal punto di vista politico - come è stato in precedenza anche per il cantante Pupo -, alla quale a far da preludio è stata anche l'esposizione di cartelloni celebrativi nella capitale russa che salutano da giorni la visita del Capitano e che hanno fatto il giro del web.
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La Gazzetta dello Sport
Capitan polemica. Totti in Russia: “Ma sono pronto a rinunciare”
L'ex capitano della Roma e il viaggio a Mosca: "Non andrei se me lo chiedesse un organo competente"
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