Capello: “Gasp è un trattore, ha tolto la romanità dalla testa della Roma”

Sabato sera la Juventus ospiterà la Roma allo Stadium e la classifica, al momento, sorride ai giallorossi. È sempre stata considerata una sfida dal sapore particolare per la rivalità tra le due squadra a cui quest'anno si aggiunge anche la presenza di Spalletti sulla panchina bianconera. Ma è anche il ritorno di Dybala a Torino e la sfida di Gasperini alla Juventus a cui ha detto di no in estate perché aveva già dato la parola alla Roma. Fabio Capello, doppio ex, analizza la gara e il momento delle due squadre in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.

Chi si gioca di più sabato?

"La Juventus, almeno a livello di classifica. Ma è un bel test anche per la Roma: vincere all'Allianz Stadium darebbe ancora più slancio alla squadra di Gasperini dopo il bel successo contro il Como di Fabregas: il risultato sarebbe potuto essere più largo lunedì".

Spalletti come può sorprendere Gasperini?

"Se le due squadre giocheranno a ritmi alti, come mi aspetto dopo quello che hanno mostrato nell'ultimo turno di campionato, saranno ancora di più i duelli e i dettagli a fare la differenza"

E Gasperini come può far male alla Juventus?

"Wesley sfreccia, è devastante tanto a destra quanto a sinistra: può essere la chiave della Roma per aprire la Juventus. Ma l'uomo in più di Gasp è sempre lo stesso".

Chi?

"Svilar"

Che voto darebbe a Gasperini finora?

"Prima del Como era da 6.50, adesso da 7. Apprezzo la voglia e la capacità di Gasperini di togliere la romanità dalla testa della Roma, un po' come avevo fatto io in passato".

Se Spalletti parla come un filosofo, Gasperini a chi lo paragonerebbe?

"Gian Piero è un trattore che va avanti per la sua strada e ne apre di nuove attraverso le sue idee. Gasp entra sempre nella testa dei giocatori. A volte si parla a sproposito di progetto, ma in questa Roma è chiaro il coinvolgimento di tutti".