A poche ore da Milan-Roma, Vincent Candela parla dei suoi ex compagni di squadra, Di Francesco e Montella, sulle pagine de "La Gazzetta dello Sport". Ecco un estratto dell'intervista rilasciata a Davide Stoppini: "Sono due miei amici. Ma stavolta vince la Roma".
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Candela: “Meglio Di Francesco che Spalletti. Oggi a San Siro vince la Roma”
Parla l'ex terzino giallorosso: "Non condivido questo scetticismo attorno al tecnico. Dicono che questa squadra sia più forte di quella della scorsa stagione, ma per me non è così"
Da cosa nasce il pronostico?
«Ero giovedì a San Siro, ho visto il Milan in Europa League. È in difficoltà, a Vincenzo servirebbe tempo ma al Milan il tempo non interessa, vogliono subito i risultati. Funziona così, è il peso di una grande maglia e di un mercato da 200 milioni di euro».
In fondo, vale anche per Di Francesco. Qual è il motivo di tanto scetticismo a Roma su di lui?
«Non lo so e non lo condivido. Quando è stato scelto dalla Roma, io ero felicissimo. E lo sono tuttora: preferisco arrivare terzo con lui, piuttosto che secondo con altri che ti prendono per il sedere. Riferimenti casuali? No, parlo proprio degli ultimi due anni. Dicono che questa Roma sia più forte di quella della scorsa stagione. Per me non è così: sono partiti Salah e Rüdiger, il miglior portiere del campionato ora è alla Juve (Szczesny, ndr), Totti non c’è più e se un anno fa non veniva impiegato è tutto un altro discorso».
A chi farebbe un discorso particolare prima della partita?
«Fossi in Eusebio, mi affiderei a De Rossi, che difficilmente sbaglia queste partite. Nei panni di Vincenzo piuttosto parlerei con Bonucci: da lui ci si aspetta tanto, ma ora è in crisi».
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