Sicuramente non è un trofeo, che la Roma aspetta ormai da 13 anni, ma è un piccolo primato che, a fine 2020 e in attesa di qualche novità dal mercato, può far ben sperare per il prossimo anno, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.
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Caccia al gol: Fonseca da 20 e lode ma ora insiste su ElSha e Bernard
Nel 2020, nei 5 tornei top, Roma prima per numero di calciatori a segno. L’allenatore giallorosso però cerca rinforzi. E in difesa piace Montiel
La squadra di Fonseca, nei cinque maggiori campionati europei, è quella che ha mandato in gol più giocatori: 20. Praticamente, portieri esclusi, due formazioni intere di calciatori che hanno trovato la via della rete. Non poco, nell’anno in cui Fonseca ha abbandonato quasi del tutto l’amato 4-2-3-1 per scegliere una difesa 3 con due esterni di spinta e due trequartisti alle spalle di Dzeko. Per adesso, in campionato, la squadra di Fonseca è terza come numero di gol fatti (31) dopo le due milanesi, è terza come numero di tiri (191) dopo Napoli e Milan ed è seconda come numero di assist (20) dopo l’Inter. In Europa, quindi, nessuno ha mandato in gol più giocatori di Fonseca. Dopo i 20 giallorossi ci sono, infatti, i 19 di Inter, Betis e Chelsea e i 18 della Sampdoria.
I più prolifici sono stati i tre giocatori che per Fonseca rappresentano la spina dorsale della squadra. Dzeko, che in questo anno ha segnato in A 15 gol, Veretout 12, Mkhitaryan 13. La Roma, o almeno gran parte della sua produzione offensiva, dipende da loro, considerando anche che il francese è il rigorista della squadra.
Ora Fonseca sta chiedendo a gran voce alla società un giocatore d’attacco. El Shaarawy si sa è il nome sempre caldo, Bernard dell’Everton l’alternativa che piace tantissimo all’allenatore (che lo conosce bene dai tempi dello Shakhtar), Zaniolo il nome da riavere ad aprile, non prima, Pastore l’eventuale alternativa (ieri primo allenamento in gruppo).
Occhio però anche alla difesa. Pinto, quando era al Benfica, ha monitorato il terzino destro del River Plate Gonzalo Montiel. Il ruolo, per ora è coperto, ma in estate (Karsdorp a parte) ci sarà la rivoluzione.
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