Le vacanze, brevi, le ha trascorse in Sardegna con la moglie, ma il pensiero di Eusebio Di Francesco è stato sempre fisso su quello che è accaduto in questi giorni a Trigoria. E anche su quello che accadrà, ovviamente, con un filo diretto col direttore Monchi per studiare insieme la Roma che sta nascendo. "Un giorno vorrei tornare da allenatore della Roma", disse 7 gennaio del 2009 al termine di un’amichevole persa 3-2 a Trigoria contro i giallorossi quando guidava il Lanciano. Da domani prenderà ufficialmente possesso del suo ufficio e del suo spogliatoio.
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Buon lavoro, Eusebio
Lo staff di Di Francesco è pronto. Le certezze sono poche, il resto è in divenire, come la situazione di Totti
Insieme a lui in questa avventura il suo secondo Tomei, il preparatore atletico Vizoco che lavorerà insieme allo staff attuale, e poi i collaboratori tecnici Pierini (già al suo fianco a Pescara e Lecce) e Romano. Per completare lo staff della prima squadra, si aggiungeranno il preparatore dei portieri Savorani, il cui lavoro nell’ultimo anno con Szczesny e Alisson ha soddisfatto in pieno la dirigenza, e il nuovo team manager, il giovane Gombar, che proviene dall’esperienza fatta con la Primavera. Da fine luglio probabilmente, scrive Zucchelli su La Gazzetta dello Sport, anche Morgan De Sanctis, che ricoprirà il ruolo di Club Manager e avrà un ruolo di filtro tra squadra, allenatore e società.
Di Francesco, poi, aspetta di sapere quale sarà il futuro di Totti. I due si conoscono bene e il tecnico ha già espresso il desiderio di lavorarci insieme, ma l’ex capitano non si è ancora confrontato con la società. È tornato dalle vacanze in Grecia con la famiglia e ieri era presente al matrimonio della cognata Melory, la sorella più piccola di Ilary: nei prossimi giorni si trasferirà a Sabaudia, pronto all’occorrenza a tornare a Trigoria per incontrare Monchi e gli altri dirigenti e stabilire con certezza quale sarà il suo ruolo. Sicuramente non ha intenzione di partire per Pinzolo (il 7), proveranno a convincerlo per la tournée negli Usa. Oltre a De Rossi, le certezze per Eusebio si chiamano Alisson, Nainggolan, Strootman ed Edin Dzeko. Il resto è in continuo divenire, per un futuro da costruire, a partire da domani.
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