Tite ha annunciato che si prenderà sei mesi di riposo, prima di valutare qualunque altra offerta per il rientro. L’ormai ex c.t. del Brasile è ritornato a casa, con l’anima a pezzi, anche se in pubblico ha mantenuto un atteggiamento dignitoso. Non ha pianto, non ha eluso alcuna domanda, scrive Sebastiano Vernazza su La Gazzetta dello Sport. "Il ciclo è finito. Non sono uomo con due parole. La mia parola è una. Avevo detto che me ne sarei andato e così faccio. Ci sono grandi professionisti che possono sostituirmi. Ora mi riposerò!". Sei anni difficili: due eliminazioni ai quarti in due Mondiali e un solo successo, la Coppa America del 2019. Tite ha confessato che non intende chiudere con il calcio e ha fatto riaffiorare il suo vecchio sogno, una squadra in Europa, in Italia o in Spagna. Da noi verrebbe con entusiasmo. Parla un buon italiano, trasmessogli dai genitori e dai nonni, discendenti di famiglie immigrate in Brasile dall’Italia.
La Gazzetta dello Sport
Brasile, per il dopo Tite c’è Ferreira in pole. Il sogno è Pep o Mou
Intanto, è già partita la corsa alla sostituzione. I nomi in lizza sono tanti e tra i molti fa capolino Guardiola. Prima del Mondiale, Francisco Novelletto, vice-presidente della Cbf, la federcalcio brasiliana, aveva confermato come Pep fosse stato contattato nei mesi precedenti e come avesse dato una sua disponibilità di massima: "Poi abbiamo discusso con il suo agente. Guardiola al City guadagna 24 milioni di euro, un salario per noi insostenibile". In queste ore si parla di Mano Menezes dell’Internacional di Porto Alegre; del portoghese Jorge Jesus del Fenerbhaçe; di Luis Castro del Botafogo; di Dorivaljr. ex Flamengo, oggi libero; di Diniz della Fluminense. Qualcuno nomina Luis Enrique, che ha appena chiuso con la Spagna. Una girandola di nomi, ma oggi il favorito sembra Abel Ferreira, l’unico con il quale pare ci sia stato un contatto. La decisione non è imminente. Ednaldo Rodrigues, il presidente federale, dovrebbe ufficializzare a gennaio la nomina del nuovo c.t. Rodrigues non ha escluso l’opzione c.t. straniero, probabilmente una figura diversa, più nota. Tra le righe spunta pure Mourinho, però è difficile distinguere che cosa ci sia di vero nelle voci che rimbalzano in queste ore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA