Bove via dall’incubo, vuol tornare a giocare

La vita può cambiare in un attimo. Ma questo è uno dei casi in cui bisogna festeggiare la seconda possibilità: c'è stato un lungo momento in cui abbiamo tremato per Edoardo Bove, abbattuto sul campo da un malore durante Fiorentina-Inter. Era il primo dicembre - ricorda Roberto Maida su La Gazzetta dello Sport - e le immagini televisive fecero temere il peggio. Oggi invece Edoardo Bove è un ragazzo che sogna, perché persino le sfide più dure possono offrire strumenti per migliorarsi. E poi il futuro è ancora pieno di occasioni. Bove non può più giocare in Italia, dove i protocolli pensati per la salute degli atleti sono molto rigidi. Ma Edoardo, che sta ultimando i controlli che negli auspici gli restituiranno l'idoneità agonistica, non ha alcuna patologia cardiaca riscontrata. Di conseguenza potrebbe presto tornare calciatore, se venisse scelto da un club straniero. Bove conta di seguire l'esempio, con il placet della Roma che è tornata proprietaria del suo cartellino.