Adesso, subito dopo la sosta, il dilemma è sostanzialmente uno: andare avanti con Lorenzo Pellegrini come trequartista o rilanciare Pastore? "Secondo me in questo momento il titolare è Pellegrini e la riserva Pastore – dice Zibì Boniek a "La Gazzetta dello Sport" -. In quel ruolo lì devi saper correre, pressare e avere resistenza fisica, tutte qualità che Lorenzo ha e l’argentino di meno. Javier ha grandissima tecnica, ma lo vedo meglio spostato a sinistra».
rassegna stampa
Boniek: “Ora Pellegrini è il titolare. E Pastore riserva”
Zibì: "Dietro la punta servono corsa, pressione e resistenza anche se lo vedo più come mezzala"
Allora Pellegrini trequartista è la mossa giusta?
Detto che a volte le mosse degli allenatori sono dettate dalla fortuna e questa è una di queste, visto l’infortunio di Pastore con la Lazio, per me Pellegrini è più una mezzala. Da trequartista aspetterei ancora un po’ prima di dire che è la casellina giusta: magari qualche partita più “pesante” rispetto a quella con il Plzen o una trasferta impegnativa. Di certo, però, se devo scegliere tra lui e Pastore, dietro la punta dico lui.
Più mezzala perché?
Perché lì ha più possibilità di trasformare l’azione, di portare palloni. Se poi saprà calarsi definitivamente anche in quel ruolo meglio. Il giocatore è forte. E si vede».
Con il 4-2-3-1 Di Francesco lo preferisce però dietro la punta.
Con i giocatori che ha, questo mi sembra il modulo migliore, anche se io sono convinto che la Roma sia disegnata anche per il 3-5-2, con due esterni come Kolarov e Florenzi. Comunque ci penserà Di Francesco, un grande allenatore. Io da presidente vorrei sempre uno così: bravo, capace, lavora 24 ore su 24 e ha dei principi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA