rassegna stampa

Bologna, gli ultimi 90’ prima della rivoluzione. L’obiettivo è Borriello

Il DS Corvino dovrà portare a Bologna 3-5 rinforzi per puntare alla Serie A. Si pensa all'attaccante giallorosso.

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Il facile successo sulla Pro Vercelli di mercoledì ha consentito al Bologna, risalito nel gruppo delle seconde, di accostare la trasferta di Lanciano con meno dubbi sul futuro, anche se con l’inizio del 2015 il club è chiamato a completare la sua rivoluzione d’ottobre con l’innesto del nuovo d.s. Pantaleo Corvino. Che avrà come mission principale la ristrutturazione della squadra costruita l’estate passata da Filippo Fusco: nello specifico Corvino dovrà portare a Bologna 3-5 rinforzi per puntare alla Serie A diretta, mentre tutti attendono le mosse di Fusco che più volte ha anticipato le dimissioni come risposta all’avvento dell’ex dirigente della Fiorentina. Senza dimenticare che anche il nome di Marco Di Vaio è caldo per un incarico tecnico a Casteldebole.

LE MOSSE  Il Bologna in questo girone d’andata ha basculato tra il primo e il settimo posto, dimostrando di avere qualità per rimanere in zona promozione ma non continuità per garantire la scalata. La linea della nuova proprietà è prendere un rinforzo titolare per ogni reparto e magari aggiungere qualcosa per evitare sorprese. Anche la porta è sotto osservazione: Coppola piace il giusto, ora il club sta monitorando Rafael del Verona, Bardi del Chievo e Provedel del Perugia. In difesa serve un esterno sinistro: un obiettivo è Molina dell’Atalanta. A centrocampo c’è l’ipotesi Krsticic della Samp e per l’attacco i nomi più gettonati sono Sansone (Samp), Floro Flores e Pavoletti (Sassuolo), fino al sogno (impossibile?) Borriello. Che la Roma potrebbe cedere al Montreal di Saputo e questi girare al Bologna in prestito per diluire i costi. Viceversa, i possibili partenti sono almeno una dozzina. Va sfoltita la panchina che finora ha reso pochissimo: Stojanovic, Garics, Pasi, Troianiello, Giannone, Bentancourt, Abero e Radakovic hanno la valigia pronta, oltre agli esuberi Pazienza, Friberg, Yaisien e Riverola. Insomma, c’è molta carne al fuoco, ma prima del mercato c’è da giocare la partita di Lanciano, un altro esame per la squadra e per Lopez. Che con la Pro Vercelli ha azzeccato la mossa di Improta titolare (in gol dopo 2 minuti) al posto di Acquafresca.