Bojan rilancia «Roma, così convincerò Zeman»

(La Gazzetta dello Sport - A.Pugliese) - «Ha grandi qualità, è un giocatore che può fare tanti gol.

Ma deve imparare a essere meno confusionario e a giocare con la squadra». Bojan è nel mirino tattico di Zeman, che ci sta lavorando su, proprio come con Lamela. Sono i due esterni d'attacco, quelli che possono aprire le difese con la loro velocità. «Non mi considero un individualista, ma so che mi mancano ancora tante cose, che devo migliorare — ribatte lo spagnolo — Non so ancora che movimento vuole il mister da me e atleticamente è normale che sia affaticato, il mio fisico è più abituato a lavorare su distanze piccole. I gol? Saranno 15, 20 o anche 25.[...]».

Folletto Potrebbe essere la stagione di Bojan, dunque. Doveva esserla anche l'anno scorso, però, quando arrivò (con Lamela) come il fiore all'occhiello. Poi qualcosa si è inceppato. «L'adattamento al calcio italiano non è stato facile, ma nel finale ho fatto bene. Pensavo di giocare di più. Per fare bene ho bisogno di quella continuità che con Luis Enrique non ho avuto». Se farà bene davvero, con Zeman ce l'avrà, anche se lì a sinistra gravitano Totti e Osvaldo. «Io ho sempre fatto il centravanti, ma voglio giocare e lo farò dove mi dirà Zeman».[...]

Chiarimento Per Bojan, quindi, si può vincere anche così. Per Totti non ancora. Ieri, però, tra il capitano e il d.s. Sabatini c'è stato un chiarimento, ripreso dalle telecamere di Roma Channel. I due si sono parlati, Francesco ha ribadito la sua voglia di vincere e Sabatini gli ha assicurato sostegno. Tra l'altro, il d.s. di problemi ne ha altri, legati al mercato. Tachtsidis e Bradley sono ancora «congelati», uno bloccato dal rinnovo di Bertolacci (che dovrebbe poi andare al Genoa) e l'altro dal rifiuto di Greco di tornare a Verona. Sabatini spera di risolvere il problema entro il fine settimana. In cui, tra l'altro, dovrebbe chiudersi la trattativa per il terzino destro Jung. «Si parla di un'offerta di 6,5 milioni — dice Bruno Hubner, d.s. dell'Eintracht Francoforte — ma Jung non lo cederemo a quella cifra». In realtà il tedesco arriverà: prestito oneroso a 1,5 milioni, con diritto di riscatto obbligatorio che balla tra i 4 e i 4,5. [...]