Boateng e Balo nel mirino degli ultr? giallorossi. E Rocchi blocca tutto

(Gazzetta dello Sport-L.Garlando)?Un minuto e mezzo di sospensione per razzismo. Novantasette secondi, per la precisione. Come se non fossero sufficienti tutti i problemi economici e d?immagine gi? esistenti, il campionato italiano ? costretto a registrare anche questa primizia: fino a ieri sera non si era mai fermata per questo motivo una gara ufficiale. Ed ? un peccato che la Roma alla fine tenda a minimizzare. Sembrava che l?assurdo pomeriggio di Busto Arsizio a inizio gennaio, con Pro Patria-Milan conclusa dall?arbitro a met? del primo tempo, fosse stato un monito sufficiente. Nulla da fare. E ora la frequenza degli episodi razzisti sta iniziando ad assumere una frequenza preoccupante.

Annunci inutili?Per quanto riguarda il Milan, dopo Firenze e Torino - sponda Juventus Stadium -, questa ? la terza volta in poche settimane. Ieri sera ? stato la peggiore: peggio nel numero e peggio in termini di decibel, dal momento che gli ululati razzisti sono stati uditi distintamente a pi? riprese. Inizia tutto al 31? del primo tempo, quando dal settore dei circa 500 tifosi romanisti partono i primi ?buu?. Netti, scanditi, inequivocabili. Destinatario: Boateng. Il resto dello stadio inveisce e si ribella. Passano soltanto 7?, e nel mirino finisce Balotelli. Mario reagisce, cos? com?era successo a Firenze (dove aveva minacciato di abbandonare il campo): stavolta alza gli occhi verso gli ultr? giallorossi e li zittisce con l?indice. Lo speaker, per due volte, fa l?annuncio: se continua cos?, la partita pu? essere sospesa. La risposta dei tifosi giallorossi ? desolante: altri ululati.

Imbarazzo e autogol?Il primo tempo si chiude con altri ?buu?, su un angolo calciato da Balotelli. E nel secondo il bersaglio ? di nuovo Mario, ma questa volta Rocchi interviene: gara interrotta al minuto 3, l?arbitro indica a Totti il settore dei tifosi romanisti. Il deterrente comunque non serve. La cronaca registra ancora ululati per Boateng (9?) e Balotelli (40?). Gli episodi chiari alla fine sono sei, con la curva rossonera che a un certo punto risponde con ?Nerone bruciali tutti?. Una bella serata per famiglie. Balotelli tra l?altro era gi? incappato in un brutto episodio, quattro anni fa a Roma, coi tifosi giallorossi che gli avevano lanciato per strada delle banane. Reazioni? Afine gara Allegri dice che ?purtroppo in Italia abbiamo una mentalit? retrograda?, Ambrosini parla di ?ignoranza?. E il sindaco di Roma, Alemanno, scrive su Twitter: ?Lo sport non deve essere macchiato. Solidariet? a Balotelli e ferma condanna verso ogni forma di discriminazione ?. Il d.g. giallorosso Baldini abbozza invece una tesi difensiva che diventa autogol: ?I cori verso Balotelli, pi? che a sfondo razzista, erano verso un giocatore particolarmente temuto. Una provocazione. E comunque noi stigmatizziamo. Lo abbiamo sempre fatto, la Roma non pu? essere accusata di essere razzista. La natura dei cori non era chiara. E poi ho sentito chiaramente la curva milanista che gridava "romano bastardo", cosa altrettanto discriminante. E? difficile capire dove sia il confine della discriminazione razziale, in questo o nei "buu"?.