rassegna stampa

Berlusconi jr: “Mediaset ricca col il Mondiale. E vorrei Totti”

L’euforia dell’a.d. dopo l’assegnazione di Russia 2018: "L’operazione creerà margini. Francesco opinionista? Sarebbe bello"

Redazione

Il Mondiale senza l’Italia sarà pure una tragedia nazionale ma Mediaset si legga i baffi. L'azienda ha acciuffato al volo il crollo del valore dei diritti tv e ora si immagina affari d’oro. "Sarà un’operazione destinata a creare margini, che catturerà tutta la crescita del mercato pubblicitario del 2018. Non genereranno ricavi solo giugno e luglio ma si verificherà un effetto calamita sui mesi precedenti", esulta il vice presidente e amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi nella conferenza stampa.

"Sarà il primo Mondiale nell’era della total audience. Quattro anni in termini di velocità per le nuove tecnologie sono un’infinità di tempo e noi utilizzeremo tutte le possibilità offerte dai diversi device. Questo evento avrà un impatto mediatico come non si è mai visto", dice Pier Silvio Berlusconi che ha un sogno: "Mi piacerebbe tantissimo che Francesco Totti fosse coinvolto nell’operazione, averlo come commentatore e seconda voce sarebbe davvero bello, ma non abbiamo avuto nemmeno il tempo di chiederglielo".