rassegna stampa

Belotti sfida Dzeko: Torino-Roma coi capitani del gol

LaPresse

Il Gallo è al quinto anno in doppia cifra Edin vuole il 5° posto e l’aggancio a Volk

Redazione

Per l’onore, per blindare il 5° posto. In entrambi i casi, la sfida tra Torino e Roma non può prescindere stasera da Andrea Belotti ed Edin Dzeko, scrivono Nicola Cecere e Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.

Quella doppietta del 5 gennaio ai giallorossi firmata dal granata sul prato dello stadio Olimpico di Roma, aveva rilanciato il Torino di Walter Mazzarri verso un piazzamento in Europa: ottavo posto alla pari col Napoli, a un solo punto dal Parma settimo e a 5 punti dal Cagliari, sesto. Sembrava il cambio di marcia che aveva caratterizzato l’annata precedente, iniziata con una sconfitta casalinga al Grande Torino proprio contro la Roma di Dzeko, autore del gol (bellissimo) da tre punti giunto in coda a un match sostanzialmente equilibrato. Poi, nel ritorno, i granata rimediarono un’altra sconfitta dai giallorossi (3-2) dopo la quale, però, cominciarono a scalare posizioni su posizioni fino a issarsi al 7° posto che, complici i guai amministrativi del Milan, spalancò loro le porte dei preliminari di Europa League.

Un tandem Belotti-Dzeko farebbe la felicità di qualsiasi allenatore. Certo, il capitano granata avrebbe oggi tutti i diritti di questo mondo per poter chiedere al suo allenatore di lasciarlo rifiatare. Un dispendio enorme di energie che purtroppo non ha prodotto risultati apprezzabili per la squadra, che si è tirata fuori dalla lotta salvezza con due giornate di anticipo. Per stasera, Andrea non chiederà niente a Longo e quindi andrà in campo a sfidare Dzeko e la Roma con l’unico intento di onorare sino in fondo un campionato già chiuso a Ferrara.

Dzeko stasera è pronto a non fare sconti. Non solo perché evitare i preliminari di Europa è un piacere per tutti, ma anche perché, segnando un gol, aggancerebbe Volk (106 reti) al quarto posto nella classifica dei cannonieri giallorossi della storia. Pronto, quindi, ad andare all’assalto al podio, rappresentato da Amadei (111 reti), Pruzzo (138) e l’inarrivabile Totti (307), D’altronde, tempo per segnare ancora pare averne. Nonostante due giorni fa il suo agente Martina sia stato avvistato a Trigoria, la Roma – a meno che non arrivassero offerte forti (e il giocatore volesse andare via – resterà in riva al Tevere ancora a lungo, visto che c’è intenzione di allungargli il contratto, spalmando l’ingaggio, forse fino al 2023.