rassegna stampa

Baruffe tra manager per avere Zaniolo

LaPresse

Negli ultimi tempi la famiglia è assediata da agenti che vorrebbero la procura del ragazzo. Il più importante è Mino Raiola, ma non è il solo. Il papà Igor è chiaro: "Resteremo con Vigorelli"

Redazione

"Devo essere bravo a tenere i piedi per terra. Il talento non è tutto, servono anche la testa e l’allenamento", parola di Nicolò Zaniolo. L’impressione, però, è che occorra spirito forte per arginare la guerra d’interessi che si sta scatenando, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". Un esempio? Visto che a Zaniolo sono interessati importanti sponsor, si sta definendo una transazione tra il vecchio procuratore, Stefano Castelnovo, e la famiglia del ragazzo per una questione legata ai diritti d’immagine, che il primo – perduti quelli sportivi a vantaggio di Claudio Vigorelli – vanta fino al 2020. L’accordo potrebbe arrivare presto. Tra l'altro, negli ultimi tempi la famiglia è assediata da manager (e società estere) che vogliono la procura di Zaniolo promettendo tanto. Il più importante è Mino Raiola, ma non è il solo. Il papà Igor Zaniolo è chiaro: "Resteremo con Vigorelli".