L’aspetto tecnico è in secondo piano, anche se Mauro Baldissoni dice che quella col Napoli «sarà una partita di alto livello per la qualità dei protagonisti». A Radio Kiss Kiss però il direttore generale della Roma parla di altro, dove altro sta per Ciro Esposito, i fatti dello scorso 3 maggio e le parole della mamma, Antonella Leardi, che un paio di giorni fa aveva detto che non sarebbe stata presente allo stadio non perché «non invitata» ma perché si sarebbe dedicata alla famiglia.
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Baldissoni: «La mamma di Ciro sarà benvenuta»
«Chiunque sarà all’Olimpico dovrà venire per godersi uno spettacolo di sport, dove l’unico elemento di sofferenza dovrà essere l’ansia per il risultato, una sofferenza temporanea e limitata»
BENVENUTA«La signora Leardi – ha detto Baldissoni – ovviamente è la benvenuta qualora volesse partecipare e venire a vedere la partita. In passato abbiamo avuto modo di contattarla ed esprimere la nostra vicinanza. Purtroppo quello che è successo è un episodio talmente drammatico che va al di là e ben al di sopra di qualsiasi differenziazione tra squadra e squadra e tra società e società, peraltro i fatti sono avvenuti in un momento in cui la Roma non era neanche presente come società di calcio. Ciò non toglie che un evento del genere è un problema di tutti, è una sconfitta che riguarda tutti». Baldissoni ha poi lanciato un appello affinché la partita di domani si svolga in un clima di totale serenità: «Chiunque sarà all’Olimpico dovrà venire per godersi uno spettacolo di sport, dove l’unico elemento di sofferenza dovrà essere l’ansia per il risultato, una sofferenza temporanea e limitata».
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