Qualcuno, scherzandoci su, ieri ha detto: "Giovane è giovane, ma per ora ha ancora più anni che punti", giocando sul compleanno di Paulo Fonseca, come riporta Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.
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Auguri Fonseca. Pellegrini e Dzeko, il tecnico sceglie i suoi regali
l centravanti ha ricaricato bene le pile, il trequartista cerca di esserci per Siviglia
Già, perché ieri l’allenatore della Roma ha spento una bella torta per i suoi 47 anni (per la cronaca, i punti in classifica sono invece 45) ed in attesa di superarli a livello numerico anche nella classifica della nostra Serie A, si è dedicato soprattutto alla partita di Siviglia, dove giovedì prossimo giocherà l’andata degli ottavi di finale di Europa League.
In vista dell'impegno i regali più graditi sarebbero due: ritrovare Pellegrini e avere il miglior Dzeko possibile.
Pellegrini anche ieri ha svolto lavoro individuale, dopo l’edema muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra successivo alla sfida con il Lecce (dove è stato costretto ad uscire nell’intervallo). Possibile che Lorenzo possa accelerare a partire già da domani o, al massimo, ad inizio della prossima settimana. Giovedì prossimo, in ogni caso, dovrebbe essere a disposizione di Fonseca,
Il regalo che invece Fonseca dovrebbe avere sicuramente in dote è quello di ritrovarsi tra le mani il miglior Dzeko. O, almeno, sicuramente riposato. Tra l’altro, il mese di marzo per Dzeko sarà importantissimo. E non per i 34 anni che festeggerà il 17, ma per tutti quei traguardi da conquistare. Con la Roma e con la Bosnia. C’è la doppia sfida con il Siviglia, i 104 gol di Manfredini da raggiungere in giallorosso nella classifica marcatori all time della Roma (gliene mancano due). E poi in campionato la Samp e l’Udinese (tra le sue vittime preferite) e in mezzo il Milan, a cui nel 2017 segnò una doppietta d’autore.
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