rassegna stampa

Attesa Malcom: ultimo dribbling alle clausole di pagamento

Col Bordeaux si tratta sui tempi in cui dare i 35 milioni. Portiere: Olsen in pugno, ma serve lo sconto

Redazione

Malcom aspetta solo che la trattativa tra Roma e Bordeaux si concluda, tant’è che i media brasiliani dicono che il calciatore possa sbarcare nella Capitale già martedì, per poi aggregarsi alla squadra giallorossa, che sarà già negli Stati Uniti. Se tutto andrà a regime nei tempi stabiliti, non è escluso neppure che il brasiliano non parta da solo, perché in quel periodo dovrebbero tornare dalle ferie anche Fazio e Kolarov, pronti anche loro ad aggregarsi alla truppa, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport".

A sbloccare la situazione Malcom, per cui la Roma è pronta a pagare 35 milioni più 2,5 di bonus – mentre per l’attaccante è pronto un quinquennale da 2,5 milioni – è "soltanto" la tempistica dei versamenti, che il club giallorosso vorrebbe rateizzare in modo diverso rispetto alle esigenze del Bordeaux. Inutile dire che per parte sua, tramite gli agenti, Malcom preme affinché la situazione vada in porto il prima possibile e lui possa aggregarsi in fretta al gruppo.

La prossima settimana Malcom potrebbe essere raggiunto in giallorosso (se tutto andrà bene) anche dal nuovo portiere. In prima fila resta Olsen del Copenaghen, su cui però a Trigoria non c’è uniformità di giudizi per tecnica ed esperienza internazionale. Monchi però punta su di lui, a patto però che il Copenaghen abbassi il prezzo: 16-17 milioni sembrano una cifra eccessiva; il tetto di spesa al momento sembra essere una decina e non di più. Per parte sua lo svedese non vede l’ora che tutto si realizzi, ma i giochi non sono ancora del tutto chiusi, tant’è che non è del tutto tramontata la candidatura di Areola, anche se è sempre più difficile. Sul fronte portiere, resta da segnalare come nella serata di ieri dall’Inghilterra sono giunte voci che volevano i giallorossi interessati a Cech dell’Arsenal, ma dalla Roma hanno subito smentito con decisione. Con lo svedese in pugno, sembra che Monchi voglia prendersi ancora qualche giorno di riflessione prima della decisione, ed è per questo che non partirà subito per gli Usa. Il primo a romanista a stringere la mano a Malcom e Olsen, forse, sarò proprio lui.