Nessun annuncio ai quattro venti, testa bassa e lavorare. Davide Astori sa che dopo le prestazioni, singole e di squadra, della Roma il suo riscatto dal Cagliari si è complicato e sa che la concorrenza, con i probabili rientri di Romagnoli e Castan, di piede sinistro come lui, sarà agguerrita, però in un’intervista al sito della Roma non demorde: «Ho vissuto un inizio molto bello, perché ho giocato in Champions e anche il campionato era partito nel migliore dei modi. Poi ci sono stati un paio di infortuni che hanno rallentato questo processo di inserimento ma credo che, tolta qualche singola prestazione, sia stata una stagione positiva, anche perché siamo ancora secondi. Questi ultimi due mesi saranno fondamentali per cercare di ottenere il riscatto e darò, come sempre, il massimo».
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Astori «In 2 mesi mi gioco il riscatto»
"Ho vissuto un inizio molto bello, perché ho giocato in Champions e anche il campionato era partito nel migliore dei modi"
SERENITÀIl futuro, ancora prima che mercato, dice Napoli, scontro diretto per la Champions da giocare, secondo Astori, con il morale alto dopo il successo contro il Cesena: «Sarà una gara complessa, ma i tre punti ci permettono di lavorare con la mente più libera. Quella vittoria ha cambiato sicuramente la nostra rotta, nel senso che avevamo bisogno di un risultato decisivo per ripartire e per avere più consapevolezza nei nostri mezzi, che sono importanti». Se sarà bastato lo si vedrà sabato alle 12.30.
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