Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

La Gazzetta dello Sport

Argentina, Nico Gonzalez e Correa a casa. Dybala rischia

Argentina, Nico Gonzalez e Correa a casa. Dybala rischia - immagine 1
Il c.t. Scaloni deve rinunciare ai due “italiani”. E non è finita..

Redazione

Il nutrito gruppo di giocatori della Serie A in partenza per il Mondiale perde due pedine. Lionel Scaloni, c.t. dell’Argentina, mercoledì sera dopo l’amichevole con gli Emirati Arabi aveva detto che stava pensando a dei cambi nella sua lista di convocati, e la riflessione è stata decisamente rapida. Ieri sera, scrive Filippo Maria Ricci su La Gazzetta dello Sport, sono stati tagliati per motivi di salute il Viola Nico Gonzalez e l’interista Joaquin Correa. Al loro posto un altro Correa, l”Angelito” dell’Atletico Madrid, e Thiago Almada, attaccante dell’Atlanta United che Scaloni aveva fatto debuttare in settembre contro l’Honduras. E i cambi tra i 26 dell’Argentina potrebbero non essere finiti: Scaloni ha tempo fino a 24 ore prima del debutto contro l’Arabia Saudita, fissato per martedì prossimo all’ora di pranzo, per modificare il suo roster in caso di esigenze di carattere medico e la situazione nel ritiro albiceleste è parecchio movimentata.

Nel 5-0 agli Emirati erano finiti in tribuna il “Cuti” Romero, Nico Gonzalez, il Papu Gomez e Paulo Dybala. L’attaccante della Fiorentina è stato il primo ad essere tagliato: nell’allenamento di ieri ha sofferto una ricaduta del problema muscolare che si era portato dietro dall’Italia e ha dovuto così rinunciare al Mondiale. Pochi minuti dopo Scaloni ha comunicato il secondo cambio: fuori il Correa nerazzurro. In questo caso si tratta di problemi a un ginocchio. Di certo c’è che la preparazione di una delle candidate al titolo avanza in maniera piuttosto accidentata, perché ci sono anche altri giocatori acciaccati: il terzino del Siviglia Acuña è quello messo peggio, soffre di pubalgia, ma vanno valutate anche le condizioni di Foyth e Dybala, rientrati da poco in attività dopo gli infortuni.