rassegna stampa

Antonioli: “Olsen buon portiere, ma ‘paga’ Alisson”

Parla l'ex portiere giallorosso: "Milan-Roma sarà una bella sfida. Sono più legato ai giallorossi perché ho vinto da protagonista, ma nella capitale c’è meno equilibrio. Anch’io nei miei anni in porta ho ricevuto critiche ingiuste"

Redazione

L'ex portiere di Roma e Milan, Francesco Antonioli, ha rilasciato un'intervista al quotidiano "La Gazzetta dello Sport". Questo un estratto in cui commenta l'avvio di campionato giallorosso e il nuovo portiere Olsen.

Su Olsen che ne pensa?

"Mi sembra un buon portiere, ma è difficile raccogliere l’eredità di uno come Alisson. Tutti si aspettano la stessa cosa, ma hanno caratteristiche differenti. Per me migliorerà molto col fatto che si può allenare con un preparatore come Savorani; noi in Italia siamo molto fissati per la tecnica. Dovrà acquisire nuovi movimenti. Bisognerà vedere che voglia avrà di crescere e quanto tempo ci impiegherà. Si dovrà avere pazienza. Alisson ha fatto bene l’anno scorso, ma prima faceva il secondo. Evidentemente a lavorare con i preparatori italiani si cresce".

Ha ragione la Roma quando dice che, se per un portiere arriva un’offerta di una settantina di milioni, bisogna venderlo?

"A meno che tu non sia il Psg, secondo me sì. Ci sono portieri che possono sostituire Alisson".

Più difficile giocare nel Milan o nella Roma?

"Forse a Roma sono meno equilibrati sui risultati: se vai bene per qualche partita vinci lo scudetto. A Milano invece sono più equilibrati, probabilmente perché sono più abituati a vincere".

Sentimentalmente, è rimasto più legato a Milan o Roma?

"Più alla Roma, perché ho vissuto da protagonista l’anno dello scudetto".

(M. Cecchini)