Siamo alle solite. O forse no. Di sicuro, però, la presenza di Paulo Dybala venerdì prossimo contro il Milan è in dubbio, per via del problema all’adduttore destro che lo ha fatto uscire a metà del secondo tempo della partita contro il Verona, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.. Dopo l’allarme rosso di sabato sera, gli esami di ieri hanno stemperato parzialmente la grande paura, anche perché il dolore sembra essere sensibilmente diminuito. Ciò non toglie, comunque, che la gestione dell’attaccante argentino sia troppo importante per fargli rischiare un lungo stop, anche perché subito dopo la sfida con i rossoneri è atteso dalla convocazione con la sua nazionale. Morale: da qui a venerdì si monitoreranno le sue condizioni giorno per giorno prima di sciogliere le riserve in vista del big match.
La Gazzetta dello Sport
Ansia Dybala: ora la sfida contro il Milan è a rischio
Inutile nasconderlo: la scorsa stagione ha dimostrato come ci sia una Roma con Dybala e una senza. Le 18 reti segnate e gli 8 assist forniti, per certi versi, hanno aiutato a mostrare il volto più bello della squadra di José Mourinho. Le ventidue partite saltate però, oltre alle uscite spesso prima del fischio finale, hanno rappresentato anche il mite dell’attaccante argentino, che in totale ha giocato circa 2500 minuti. Sempre troppo pochi quando si ha a disposizione un campione del genere. In ogni caso, azzardando l’ipotesi di una possibile assenza nel match di venerdì contro la capolista rossonera, è possibile che l’allenatore portoghese opti per la qualità in mediana fornita da Pellegrini e Aouar, che dovrebbero affiancare Cristante schierato come centrale davanti alla difesa. In attacco invece, sempre aspettando la soluzione del caso Lukaku, al fianco di Andrea Belotti dovrebbe toccare a Stephan El Shaarawy, ancora alla ricerca del primo gol.
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