Carlo Ancelotti lancia la Roma e José Mourinho. L'argomento Europa League e la finale tra Siviglia e Roma diventa un argomento quasi impossibile da dribblare, scrive Emanuele Zotti su La Gazzetta dello Sport. Inevitabile per chi ha sempre sperato di tornare un giorno a Trigoria nei panni di allenatore ma che, fino ad oggi, non è mai riuscito a coronare un piccolo sogno. Difficilmente riuscirà a farlo, almeno ascoltando le sue parole: "lo ancora per un po' ci riprovo a vincere - dice - ma non per molto".
La Gazzetta dello Sport
Ancelotti dice Roma, da Carletto arriva una spinta in più: “Sì, ce la può fare”
"Carletto" torna serio quando gli viene chiesto un giudizio tecnico sul Siviglia, appena affrontato (e battuto) con il suo Real Madrid. "Il Siviglia ha vissuto gli ultimi due mesi in maniera molto buona dopo aver trascorso un periodo difficile, era quasi in zona retrocessione ma da quando ha cambiato allenatore sta facendo bene. Gioca in maniera davvero organizzata", spiega il tecnico durante la serata organizzata al teatro Brancaccio per celebrare il 40° anniversario dello scudetto vinto dalla Roma nella stagione 1982/83. Nel corso dell'evento Ancelotti ha ricevuto l'omaggio dei club dei Friedkin, che gli hanno inviato una maglia personalizzata consegnata da Filippo Missori. Sembra essere lo Special One la garanzia più grande per i giallorossi: "La Roma ha le chance per cercare di fare la sua partita e provare a vincerla. In panchina c'è un tecnico molto esperto nelle finali e credo che la sua partita se la giocherà. Speriamo che vinca".
© RIPRODUZIONE RISERVATA