Per parlare di calcio promosso o bocciato non basteranno i 20 membri del Comitato tecnico-scientifico, ci vorrà anche il governo a cui spetta l’ultima parola, scrive La Gazzetta dello Sport. Il confronto di ieri con la Federcalcio è stato lungo e ricco di domande, ma alla fine gli scienziati hanno solo annunciato di voler scrivere la loro valutazione al ministro della salute Roberto Speranza.
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Allenamenti collettivi o ancora solo individuali? Ora la parola a Conte
Gioco di squadra Figc-Fmsi. Restano dubbi sul modello tedesco e la disponibilità di tamponi in Lombardia
Filtra una parola per descrivere l’incontro: interlocutorio. Il "suggerimento" del Cts può essere un ok agli allenamenti collettivi (promozione) oppure per il momento si potrebbe andare avanti solo con il lavoro individuale (bocciatura). Tutto questo percorso formale però incrocerà anche la politica con l’intenzione del premier Giuseppe Conte di prendere in mano il fascicolo calcio.
I problemi più sottolineati? Quello del che fare in caso di positività è noto. Gli scienziati non sono stati convinti dall’esempio tedesco, dove non c’è l’automatismo positività-tutta la squadra in quarantena. L’altra questione più dibattuta è stata quello della disponibilità di tamponie test sierologici in Lombardia, che ha quattro squadre in serie A. Un problema che però si spera superabile nel giro di pochi giorni.
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