Allegri mai sazio: «Che battaglia! Ma per il finale sono arrabbiato»

Allegri tiene a meno sette la Roma e ora sorride. Ora. «Sono uscito arrabbiato perché la palla va gestita meglio nel finale. Anche se è stata una vittoria importante, che non si parli di fuga visto che il campionato è lungo. Noi campioni d’inverno? Alla terz’ultima dovremo andare a Roma ma oggi è stato un passo importante e la squadra sta crescendo. Non sapevo dei 100 punti, è un piacere. Se difendiamo così è dura farci male. A mei dei record interessa nulla – prosegue Max, come scrive Matteo Dalla Vite su "La Gazzetta dello Sport" –, serve essere in cima a maggio. Ora abbiamo 42 punti, ma di vittorie ne servono ancora tante: dobbiamo vedere cosa succederà quando riprenderà la Champions che porterà via energie».

Alla vigilia, Allegri aveva dato simpaticamente dell’attore a Spalletti. I suoi hanno recitato alla grande, pur con errori ed omissioni lungo le curve di un match pieno di facce da duri e sacrifici. «Hanno fatto una bella partita anche coloro che voi chiamate gregari: Rugani è stato bravo su Dzeko, Alex Sandro sta veramente migliorando la fase difensiva e Sturaro ha fatto una partita alla Vidal. Higuain? Vi sottolineo ancora la partita di Sturaro. Questa società ha un Dna che ti entra dentro, è facile adeguarsi subito ed è importante trasmetterlo a tutti i giocatori: la disponibilità al sacrificio non manca mai».