Quella partita lì, quella dell’andata, permise un po’ a tutti anche di scoprire (definitivamente) Alisson, le cui parate tennero a galla la Roma e diedero un colpo forse letale all’Atletico Madrid. "Vi assicuro che non dimenticherò mai quella partita– dice Alisson a Marca –. È stato il mio debutto in Champions e penso di aver fatto una delle mie migliori prestazioni in carriera. Lo scorso anno in Europa giocai molto bene anche contro il Villarreal, ma la gara con l’Atletico ha avuto un sapore speciale. La parata più difficile? Sul colpo di testa di Saul, per velocità di esecuzione e difficoltà della parata. Spero di potermi ripetere e aiutare la squadra ad andare avanti in questa competizione".
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Alisson: “Voglio parare l’Atletico come feci all’Olimpico”
Il brasiliano: "Abbiamo già dimostrato altre volte il nostro valore e lo faremo anche questa volta per tornare a casa con un risultato positivo"
Già, perché poi l’Atletico stasera si gioca davvero le ultime gocce di speranza. E allora non sarà facile, anzi. "Sarà una grande partita, dove loro sono ovviamente favoriti, vista la loro qualità e il fatto che giocano in casa – continua Alisson –. Ma abbiamo già dimostrato altre volte il nostro valore e lo faremo anche questa volta per tornare a casa con un risultato positivo. All’inizio sembrava complicatissimo qualificarci, eravamo finiti in un girone durissimo. Ma abbiamo sempre creduto nella possibilità di andare avanti, nel nostro potenziale e abbiamo lavorato sodo per cambiare lo scenario iniziale".
(A. Pugliese)
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