rassegna stampa

Alisson para e la Roma gode. Dalla Seleçao pillole di futuro

Interventi decisivi nel 3-0 all’Argentina. In giallorosso aspetta di prendersi la scena

Redazione

Alisson lancia un messaggio forte e chiaro direttamente dal Mineirao di Belo Horizonte dove è stato tra i protagonisti del 3-0 rifilato dal Brasile all'Argentina nella gara di qualificazione a Russia 2018.

Una prestazione da incorniciare quella del portiere giallorosso, probabilmente la migliore da agosto ad oggi come evidenzia Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport, per prestigio e interventi.

Nella Roma, ormai, le gerarchie sono chiare: Szczesny è il portiere del campionato, Alisson quello delle coppe, ma nel Brasile lo sono altrettanto, visto che il romanista è il titolare indiscusso della Seleçao.

Il c.t. Tite, che qualcuno in patria descriveva preoccupato qualche mese fa del fatto che Alisson in Italia non giocasse con continuità, a fine partita ha espresso parole al miele sul suo portiere: «Dobbiamo ancora crescere come squadra e soffrire un po’, ma lui sullo 0-0 ha fatto una gran parata».

In Europa League il brasiliano ha alternato ottime parate ad uscite importanti, con i piedi sta migliorando come pretende Spalletti, e anche quando non è stato perfetto, sui 6 gol incassati in 4 partite non ha colpe particolarmente evidenti.

Mentre il futuro del suo connazionale Gerson da gennaio è ancora tutto da decidere, a Trigoria chiudono la porta a qualsiasi ipotesi di prestito per quanto lo riguarda: Alisson resterà con Spalletti fino a maggio poi, a meno di clamorose novità, Szczesny tornerà all’Arsenal e lui sarà il titolare, forse con Skorupski come vice.