Chiuso il primo ciclo di lavoro, adesso il d.s. Gianluca Petrachi si dedicherà alle priorità, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Che sono poi le cessioni, è vero, perché la Roma ha una rosa maxi (35 giocatori a Trigoria), ma anche l’acquisto di un difensore centrale e di un centravanti. Che poi, in assoluto, restano quei due lì. E, cioè, Tobi Alderweireld per la retroguardia e Gonzalo Higuain per l’attacco.
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Alderweireld da convincere in attesa di Higuain
La Roma per una settimana, forse anche dieci giorni, proverà a vedere se potranno esserci sviluppi positivi in merito alle due trattative, altrimenti poi virerà altrove
La situazione del difensore centrale sta diventando quasi basilare, visto che in quella posizione Fonseca ha solo tre giocatori e tra questi manca quello dominante. Potrebbe essere Fazio, è vero, ma anche ieri il Comandante ha dimostrato di non essere proprio una garanzia assoluta con la difesa alta.
Alderweireld è in scadenza, esattamente come la sua clausola da 28 milioni di euro è scaduta due giorni fa. Il prezzo resta quello, ora ci lavorerà su un po’ Franco Baldini. Esattamente come Baldini proverà a sbrigliare la matassa per Higuain, visto il rapporto che lo lega da tempo all’argentino (che portò proprio lui al Real Madrid). Insomma, c’è da convincere il Pipita della bontà dell’operazione.
Intanto, però, oggi sbarcherà a Roma Ruben Providence, 18 anni, l’ala destra (ma può giocare anche a sinistra) che Petrachi ha pescato nel Psg. Si aggregherà alla Primavera di Alberto De Rossi prendendo il posto di Cangiano (andato al Bologna per 1,5 milioni di euro più il 30% di una futura cessione), se poi ci sarà modo potrà affacciarsi anche alla prima squadra strada facendo.
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