rassegna stampa

Aldair, nuova sfida: è il direttore tecnico del Chieti

L'ex difensore della Roma riparte dai dilettanti dietro a una scrivania: "Non conta la categoria, l'importante è credere in quello che si fa"

Redazione

Un paio di settimane fa, a cena nel suo ristorante di fiducia a Roma, ha incontrato Alessandro Florenzi e (anche) alcuni tifosi della Roma. A precisa domanda su cosa facesse in Italia, se magari ci fosse qualcosa in ballo con la società giallorossa, “Pluto” Aldair ha risposto: “Sarò sempre un tifoso, ma per quanto riguarda il lavoro c’è qualcosa di diverso all'orizzonte”. Per scaramanzia non ne aveva parlato, adesso invece è ufficiale: l’ex difensore centrale della Roma, campione del Mondo a Usa 1994 con il Brasile, è il nuovo direttore tecnico del Chieti. Riparte dai dilettanti, da un “club e una città che neanche conoscevo”, ma lo fa con la voglia di chi ha tanto da offrire ma anche da imparare: “L'importante è credere in quello che si fa, perché conosciamo le difficoltà che esistono e sappiamo che non è facile trovare giocatori per questa categoria. Ma noi vogliamo fare una bella squadra e arrivare il più in alto possibile”.

SÌ PER AMICIZIA — Lo stipendio di Aldair sarà quasi al minimo sindacale, a convincerlo a scegliere questa nuova avventura i suoi amici Giorgio Pomponi (patron del club) e Aldo Savastano, presidente: “Negli ultimi 8 mesi abbiamo parlato spesso - ha detto Aldair - e visto che sono due amici ho deciso di collaborare con loro nel miglior modo possibile. Sappiamo che nel primo anno le cose non sono mai facili, ma qui siamo tutti fiduciosi”. In panchina è stato confermato Donato Ronci e nei prossimi giorni dovrebbero essere annunciati due giovani promesse brasiliane. Portate proprio da Aldair.