A Ferrara mancavano i due titolari di ruolo, Florenzi e Kolarov, con Karsdorp e Juan Jesus (i loro sostituti) che sono stati i peggiori in campo tra le fila dei giallorossi. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il problema, sembra molto più ampio e riguarda proprio il ruolo di terzini. La Roma il prossimo anno può andare avanti con questi uomini? Sembra di no, l'impressione è che possa esserci una vera rivoluzione.
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Ahi, i terzini: da Florenzi a Karsdorp ora le due fasce sono un problema
Necessaria una vera rivoluzione: Kolarov avanza con l’età, Santon va ad intermittenza
A destra Florenzi, a sinistra Kolarov. Sulla carta anche una buona coppia, ben assortita, seppur quest’anno abbiano funzionato solo ad intermittenza. Il problema, però, è che Kolarov va oramai verso i 34 anni e inevitabilmente vedrà ridursi parametri fisici. Florenzi, invece, da terzino destro non ha mai convinto fino in fondo, palesando le tante difficoltà legate ai concetti difensivi. Il prossimo anno, se si dovesse continuare davvero con loro due, ci sarebbe più di un punto interrogativo da sciogliere.
Il vero problema è che le alternative non si sono dimostrate all’altezza. La Roma aspettava da quasi due anni Rick Karsdorp. L’olandese però, quando ha trovato spazio ha dimostrato quello che si intuiva: buona gamba, corsa fluida, anche un buon piede, ma tante, tantissime difficoltà in fase difensiva. A Ferrara sono riemerse nella loro pienezza. Ci sarebbe Davide Santon, ma anche l’ex interista dopo aver iniziato bene la stagione si è andato un po’ perdendo strada facendo. A Ferrara, poi, a sinistra ha giocato Juan Jesus. Dalla sua ha la scusante di essere stato schierato in un ruolo non suo, ma è anche vero che in fascia o al centro c’è poca differenza, su di lui non si può fare affidamento. Troppe volte con la concentrazione a bassi giri. Tornerà Luca Pellegrini, è vero, di certo più maturo dopo l’esperienza vissuta a Cagliari. Ma, probabilmente, quello dei terzini sarà uno dei primi problemi da risolvere nel prossimo mercato estivo.
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