Da anni, dopo un lungo periodo da protagonista, la Roma ha imboccato una strada malinconica, di ridimensionamento. Dall’essere una squadra da scudetto è passata ad essere da Champions, per poi scivolarne ai margini e scoprirsi da Europa League. Una parabola che non deve e non può appartenerle, scrive Alessandro Vocalelli su "La Gazzetta dello Sport". Per questo, concesso il legittimo anno di studio alla nuova proprietà, si tratta di rimettere mano al piano di sviluppo partendo da un assetto chiaro in società e da un allenatore a cui affidare le chiavi della rifondazione. Fonseca ha mille responsabilità, ma sarebbe miope e sbagliato affidarsi magari a Sarri – a cui va lasciato il ruolo di eccellente allenatore ma non di parafulmine – nella speranza di poter rivitalizzare un gruppo che (non solo a Manchester) ha denunciato tutti i suoi limiti. E' il momento di ripartire quasi da zero e di dare stabilità al nuovo corso. E anche se in passato sono state spese troppe parole ora è necessario un punto della proprietà. Tocca ai Friedkin – in tutti i sensi – farsi sentire.
Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale
La Gazzetta dello Sport
Adesso tocca ai Friedkin invertire la parabola
La Roma ha imboccato una strada di ridimensionamento: una parabola che non deve e non può appartenerle
© RIPRODUZIONE RISERVATA