rassegna stampa

A Roma c’è traffico: Gerson partirà, Strootman forse

LaPresse

Centrocampo con 8 pedine. Il Bologna vuole il brasiliano, l’olandese via se arriva un’offerta doc

Redazione

Ora per la Roma parte davvero la fase due del mercato, quella dove Monchi deve pensare più a vendere che a comprare. Allo stato attuale, al ritiro del 9 luglio (posticipato, le visite mediche dovrebbero iniziare il 6) Di Francesco si troverà di fatto due squadre vere e proprie, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". Con un reparto ingolfato come quello di centrocampo, dove allo stato attuale ci sono ben otto calciatori: De Rossi, Coric e Gonalons in regia, Pellegrini, Strootman, Cristante, Gerson e Pastore come mezzali. Da sfoltire c’è proprio questo reparto. Di certo di una pedina (Gerson), con la possibilità di un raddoppio (Strootman) in caso di un’offerta congrua.

Un’eventuale cessione di Strootman sarebbe propedeutica all’arrivo di Hakim Ziyech, il centrocampista offensivo di Ajax e Marocco su cui la Roma si è gettata da tempo (bloccandolo) ma sul quale di recente ha tolto il piede dall’acceleratore. Per poter far spazio in futuro – in caso – anche a Ziyech (o magari a Emil Forsberg) bisogna andare a liberare qualche casella. E considerando che dei tre in regia non si muoverà nessuno, bisogna tagliare qualcosa tra le mezzali. Gerson in primis, con la Roma che sta provando ad aprire una trattativa sia con l’Atalanta, sia con il Bologna (prestito con diritto di riscatto), mentre la Sampdoria di Walter Sabatini (che l’ha portato in Italia) è sempre alla finestra. Il secondo nome potrebbe essere proprio quello di Strootman. La Roma non vuole privarsi di Pellegrini, considerato il centrocampista del futuro. Sull’olandese, invece, qualche dubbio (tattico, di adattamento alla filosofia di Di Francesco) resta eccome. La sua clausola rescissoria dal primo giugno è scesa da 45 a 35 milioni di euro, la Roma si metterebbe probabilmente a tavolino anche per un’offerta minore. Tenerlo garantirebbe a Di Francesco la presenza dell’unico giocatore davvero muscolare che ha a centrocampo, darlo via vorrebbe dire liberarsi di un ingaggio pesante (oltre 3 milioni) e cedere un giocatore che non sembra in perfetta simbiosi con lo scacchiere tattico del tecnico. Nel frattempo in uscita due argentini: davanti Ponce è quasi dell’Aek Atene (prestito con diritto di riscatto a 6 milioni), il difensore Nani andrà in prestito al Belgrano.

E poi c’è Alisson, la cui eventuale cessione può cambiare profondamente tutte le prospettive finali del mercato giallorosso: le possibilità che la Roma possa fare anche un altro colpo ad effetto nell’ultima parte del mercato sono anche legate all’eventuale permanenza del portiere brasiliano a Roma. In questo momento è tutto fermo, con il Chelsea che ha messo la freccia sul Real Madrid (che però ha l’accordo con il giocatore). Sembra invece complicarsi, eventualmente, la pista-Areola, visto che dalla Francia fanno sapere come Al-Khelaifi (presidente del Psg) non gradirebbe una sua partenza.