(Gazzetta dello Sport - A.Pugliese) «Noi faremo il nostro fino alla fine, poi si vedrà. Se le vinceremo tutte, di certo avremo una bella soddisfazione». Già, ma vincerle tutte è francamente impossibile, anche se per superare questa Juventus l’impressione è che servirebbe proprio un en plein del genere. E allora Rudi Garcia torna più realistico e si «accontenta» di quello che sta facendo la sua Roma. Non poco, anzi. «La mia è una squadra da record e con questa vittoria abbiamo preso altri due punti sulla Fiorentina, un altro passo in avanti per l’Europa, che resta il nostro obiettivo. Lo scudetto? Conte ha ragione, non possono vincere sempre, fisicamente è difficile essere sempre al 100% quando giochi ogni 3 giorni. La loro Europa può essere un vantaggio per noi, dobbiamo lavorare sempre al 100% per farci trovare pronti, altrimenti rischiamo di perdere punti».
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Garcia: “La Juventus lo sa, noi non molliamo”
(Gazzetta dello Sport – A.Pugliese) «Noi faremo il nostro fino alla fine, poi si vedrà. Se le vinceremo tutte, di certo avremo una bella soddisfazione».
GRANDE RADJA Garcia, dunque, non molla la presa sul sogno tricolore. Del resto, dopo la batosta di Torino ha avuto le risposte che cercava, prima con la Samp e poi con il Genoa. «Torino è alle spalle, dimenticata. La qualità di un gruppo si vede sempre dopo una sconfitta, noi abbiamo risposto bene: ho visto una Roma con grande personalità, molto buona come pressing ed in attacco». Ieri, infatti, è difficile trovare sbavature, più semplice tuffarsi nelle tante belle cose viste all’Olimpico. «Nainggolan sembra che stia con noi da sempre, è incredibile come si è inserito. Sa fare tutto: ha tecnica, gioco lungo e corto, inserimenti. Ma è più facile entrare in una squadra dove Strootman e Pjanic giocano a questi livelli». Ed allora chissà se la Roma tornerà ancora sul mercato o no. «Vedremo, aspettiamo come va Balzaretti, anche se Dodò cresce bene. Dovevamo capire come sarebbero rientrati Destro e Totti, abbiamo avuto le risposte giuste. Francesco è tornato a grandi livelli: a 37 anni è dopo due mesi di infortunio, è normale che avesse bisogno di tempo per tornare al 100%».
SENZA MOLLARE Già, Totti, tornato ieri al gol all’Olimpico dopo 279 giorni di astinenza (l’ultimo era datato 8 aprile 2013). «Era tanto che non segnava davanti ai miei tifosi, sono felice. Ma ancora di più per la prestazione della squadra». E dopo gli sms di dieci giorni fa inviati alla Juventus, Francesco avverte: «Siamo gli unici che possono stargli dietro, proveremo a rosicchiare qualche punto. È la più forte d’Italia, sta facendo un campionato a parte. Ma noi non molliamo, gli daremo filo da torcere fino alla fine. Metterei già la firma ora per fare gli stessi punti di questo girone d’andata. Il nostro è un gruppo unito, dopo Torino anche di più».
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