La bacheca non c’entra, stavolta non c’è nessun trofeo da portare a casa. Ma la spallata a Ryan Giggs dopo 23 minuti è pesante come una coppa, da stabilire solo il valore. Per lui, vale quasi come una Coppa del Mondo, almeno finché qualcun altro non riuscirà a battere questo suo ennesimo record: la gemma di ieri in Champions è arrivata a 38 anni e tre giorni, nessuno ci era mai riuscito prima. Giggs, appunto, nel 2011 si fermò a 37 anni, con un gol al Benfica. «Never too old», come ha titolato a fine gara la Bbc. «Al record non ci pensavo, come ho sempre detto penso più alla squadra che a me stesso, questo è sempre stato il mio forte - dice alla fine il capitano giallorosso - Quando la squadra ti aiuta, è più facile fare gol e battere anche i record». Occhi su Puskas Il gol è stato solo la ciliegina di una torta bellissima, quella che Totti ieri si è regalato con un pizzico di ritardo per i suoi 38 anni (festeggiati sabato scorso). Una torta in cui ci sono disegnati tocchi deliziosi, aperture, assist a ripetizione. Un po’ tutto il repertorio del capitano giallorosso, che ha segnato il suo 37° gol europeo (il secondo a squadre inglesi) un gol che permette alla Roma davvero di sognare e lui di andare anche all’attacco di un record in più: quello di Puskas, che nella vecchia Coppa Campioni segnò a 38 anni e 5 mesi, nel 1965, con un poker rifilato con il Real Madrid al Feyenoord. Totti per batterlo dovrebbe arrivare fino ai quarti di finale, il pari di ieri sera è una bella partenza. «Guardando ai 90 minuti, il pareggio ci va stretto, le occasioni più nitide le abbiamo avute noi - fa Francesco -. Potevamo vincere: dopo il rigore abbiamo avuto una reazione importante, da grande squadra. Avevamo di fronte una delle squadre più forti d’Europa e siamo riusciti a dimostrare il nostro valore, giocando una grande partita». Futuro e tweet Già, una partita che ora permette alla Roma di allungare la testa un po’ più avanti di prima, con vista sugli ottavi. «Non cambia niente dopo questa partita, è ancora lunga - dice Totti - Abbiamo un obiettivo, quello di fare del nostro meglio. Quindi anche quello di passare il girone, anche se sappiamo che non è facile. Ma giocando in questa maniera possiamo mettere in difficoltà chiunque, anche squadroni come Bayern e City». Intanto in difficoltà ci è andato l’account twitter degli inglesi, che dopo aver risposto in maniera scherzosa nel pomeriggio a un tweet della Roma («Non vediamo l’ora di ospitare una leggenda come Totti. Non ha mai segnato in Inghilterra, giusto?»), dopo il gol di Francesco è stato sommerso da quelli di risposta dei tifosi giallorossi. È la Champions e Totti ieri ne ha fatto la storia.
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Il 10 spodesta Giggs e ora insegue Puskas «Il pari ci va stretto»
La gemma di ieri in Champions è arrivata a 38 anni e tre giorni, nessuno ci era mai riuscito prima. Giggs, appunto, nel 2011 si fermò a 37 anni, con un gol al Benfica. «Never too old», come ha titolato a fine gara la Bbc
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