rassegna stampa

«Un piano per risolvere il problema delle curve»

Dopo i sonori battibecchi dei giorni scorsi tra Gabrielli e Pallotta, è allo studio un piano congiunto per superare il problema della chiusura delle curve

Redazione

Una mezz’ora di incontro, di sospirato incontro fra il patron giallorosso, James Pallotta, e il prefetto di Roma, Franco Gabrielli. Al termine, solo una breve nota da parte della Roma: «L'As Roma informa che in data odierna il presidente James Pallotta ha incontrato il prefetto di Roma, Franco Gabrielli. Il Presidente rende noto che il confronto è stato cordiale e positivo. Il dialogo è stato utile a individuare un quadro di lavoro possibile per migliorare la fruibilità degli eventi sportivi dell'As Roma allo stadio Olimpico da parte dei tifosi, con particolare riferimento ai settori della Curva Sud. In tal senso nei prossimi giorni sarà condiviso con la Questura un percorso costruttivo da sottoporre in tempi brevi all'attenzione del prefetto». Dopo i sonori battibecchi dei giorni scorsi, è allo studio un piano congiunto per superare il problema della chiusura delle curve.

L’incontro di ieri con Gabrielli fa seguito a quello in Regione di giovedì. E se per quello con Gabrielli, sul tavolo, più che il futuro impianto di Tor di Valle c’era, appunto, il problema della curva, per l’appuntamento con l’assessore regionale all’urbanistica, Michele Civita, il focus era proprio sul nuovo Stadio.

A fare da mediatore in Regione Fabio De Lillo, Nuovo Centrodestra, già assessore capitolino all’ambiente durante il primo biennio della Giunta Alemanno, acceso tifoso giallorosso nonché compagno di scuola di Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma.

«L’incontro - racconta De Lillo - è stato improntato alla cortesia istituzionale. La delegazione americana, nella quale erano presenti anche nuovi collaboratori di Pallotta, ha voluto incontrare, in vista della consegna del progetto definitivo, l’assessore Civita e il capo di Gabinetto di Zingaretti, Andrea Baldanza, che ringrazio per la disponibilità dimostrata. Si tratta di incontri istituzionali che hanno la finalità di semplificare i rapporti».

Il lavoro di raccolta e armonizzazione dei diversi fascicoli che compongono il progetto per il nuovo Stadio, intanto, va avanti. Secondo quanto si apprende, le carte sarebbero oramai quasi pronte. Ma, l’approssimarsi delle vacanze natalizie spinge a non presentare il dossier completo prima di Natale. La consegna in Campidoglio, infatti, delle carte e il loro successivo invio in Regione implicherebbe la convocazione immediata della Conferenza di Servizi decisoria con il rischio di perdere una quindicina di giorni sui 180 concessi dalla legge. Per questo, quindi, il consiglio fuori dai microfoni è stato quello di portare tutto dopo le vacanze natalizie in modo tale da iniziare l’iter per la seconda metà di gennaio. In Regione, inoltre, è stata ribadita la volontà di far presto nell’esame del progetto quando arriverà e, per questo, anche in ragione della complessità e delle dimensioni del progetto Stadio verrà costituito un apposito «ufficio di scopo» a via Cristoforo Colombo.

(F. M. Magliaro)