Il debutto perfetto è sfumato, ma non per sue colpe, come riporta Il Tempo. Daniele De Rossi bagna l'esordio con la maglia del Boca Juniors con un gol, purtroppo per lui e per i suoi compagni insufficiente a passare il turno in Copa Argentina: doccia fredda per la formazione di Buenos Aires, eliminata a sorpresa dall'Almagro, club che gioca in Primera B Nacional, l'equivalente della nostra Serie B.
rassegna stampa
Un esordio agrodolce per De Rossi
L'ex capitano della Roma bagna l'esordio con la maglia del Boca Juniors con un gol, ma poi arriva l'eliminazione dalla Copa Argentina
Al Boca non è quindi bastato uno dei marchi di fabbrica dell'ex capitano romanista, il gol di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo da sinistra: il centrocampista di Ostia si è liberato della marcatura di Benitez e ha insaccato per il momentaneo 1-0. De Rossi ha tenuto il campo per 76 minuti, confezionando anche l'assist per un gol di Salvio poi annullato e raccogliendo la prima ammonizione della sua avventura per un intervento rischioso in scivolata. Una volta uscito dal campo, De Rossi ha visto dalla panchina il pareggio dell'Almagro, che ha sfruttato uno svarione della difesa del Boca ca per portare la sfida ai rigori. La serie dagli undici metri è stata disastrosa per gli xeneizes: Tevez ha trasformato il primo, poi Alexis, Hurtado e Salvio hanno sbagliato, lasciando la qualificazione agli avversari, a segno con Denis, Wilchez e Coscia.
"Aveva nelle gambe 70-80 minuti, e quelli ha giocato", ha dichiarato il tecnico Alfaro. La notte di De Rossi si era aperta con i cori dei tifosi del Boca - si giocava allo Stadio Unico di La Plata, presenti comunque 25.000 tifosi xeneizes - ed era proseguita con continue ovazioni per i suoi interventi e per il gol: il nuovo soprannome, "el Tano" (nell'Argentina dei primi del Novecento gli italiani di Buenos Aires, quasi tutti provenienti da Napoli, venivano ribattezzati "napolitanos", da cui "Tano" come diminutivo), è già al centro dei cori che il pubblico del Boca gli riserva con affetto. E in molti, a Roma o in giro per l'Italia, avranno messo la sveglia per assistere all'inizio della nuova vita di chi, soltanto fino a pochi mesi fa, sembrava impensabile anche solo da immaginare con una maglia diversa da quella giallorossa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA