rassegna stampa

Uber partner della Roma? La Lazio si prende i tassisti

Parla Diaconale, portavoce del club biancoceleste: "Chiederemo concretamente al Coni uno spazio dedicato ai tassisti romani per caricare e scaricare i tifosi allo stadio"

Redazione

Un derby parallelo, quello dei trasporti. Dopo il recente accordo tra la Roma e Uber che ha scatenato la protesta dei tassisti romani, scende in campo anche la Lazio. Il portavoce del club biancoceleste, Arturo Diaconale, ha commentato così l’intesa siglata dai giallorossi con la multinazionale satunitense per i servizi di mobilità privata: «Sono scelte prese in maniera legittima ed ognuno compie le proprie – ha spiegato ai microfoni di Lazio Style Radio – Uber rappresenta sicuramente un’iniziativa innovativa ed introduce alcune novità, sulle quali si discute molto animatamente, ma non si può compiere un’azione di concorrenza non leale mettendo in difficoltà, in questo modo, i tassisti la cui presenza non può essere cancellata».

Ecco allora la prossima mossa del club biancoceleste sulla questione: «Per dare possibilità ai tifosi di raggiungere lo stadio senza dover scendere o salire in maniera avventurosa e pericolosa – annuncia Diaconale – la Lazio chiederà concretamente al Coni uno spazio dedicato ai tassisti romani per caricare e scaricare i tifosi. La nostra volontà è favorire e mettere in condizione i tassisti di svolgere il loro lavoro senza subire una concorrenza pesante».