Una mobilitazione senza precedenti, partita dalla mezzanotte di ieri praticamente da ogni angolo del globo. I quarant’anni di Totti sono rimbalzati in modo così prorompente nella capitale, che lo stesso Francesco ci ha scherzato su ammettendo di aver pensato almeno per un attimo di spegnere il cellulare e prendersi un giorno di malattia. Una battuta inevitabile in una giornata dedicata alla raccolta di un’infinità di messaggi di auguri arrivati al cospetto del numero 10. E nell’era dei social, è bastato un tweet, un post su Facebook o un video di pochi secondi per far diventare il processo ancor più virale.
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Tutto il mondo applaude la leggenda Totti
I quarant’anni di Totti sono rimbalzati in modo così prorompente nella capitale, che lo stesso Francesco ci ha scherzato su ammettendo di aver pensato almeno per un attimo di spegnere il cellulare e prendersi un giorno di malattia
L’amicizia che li lega da tempo, non ha fatto battere ciglio anche a Leo Messi, che in mattinata ha pubblicato i propri auguri al capitano:«Ciao Francesco! Voglio augurarti un buon compleanno, spero che passerai un giorno meraviglioso. Ti ho sempre ammirato e l’ho fatto ancora di più il giorno in cui ti ho conosciuto. Un abbraccio grande!». «È stato un onore incontrarti, da una leggenda ad un’altra ti auguro un buon compleanno», la risposta del sempre modesto Bolt. Già, perché il mondo Totti ha invaso i confini del calcio toccando praticamente ogni ambito, sportivo e non. Nadal e Federer (immortalato tra le montagne svizzere) hanno aperto la strada a Djokovic: «Ciao capitano, ciao principe di Roma. Sei un idolo, impressionante quello che hai fatto nella tua carriera, hai il mio più grande rispetto». Ovviamente non potevano mancare all’appello compagni e avversari di una carriera: Del Piero, Vieri, Pirlo, Cannavaro, Maldini, Nesta, Zanetti, Crespo, Materazzi, Montella, Mancini finendo con Cassano, uno di quelli che Francesco lo conosce bene:«Amico mio auguri, siamo arrivati a 40, puoi giocare facilmente anche per altri 5 anni per quello che stai dimostrando. Sei il numero 10 più forte della storia italiana». Tutti in fila, da Stoichkov, Casillas, Rakitic fino ad un’invidiabile collezione di Palloni d’oro come Papin, Kaka, Rivaldo, Ronaldinho e Figo, che ha preferito scherzarci su: «Auguri amico! Scusa se ti ho rubato il Pallone d’oro nel 2000, lo meritavi tu». Ovviamente tutti i suoi compagni (oltre a qualche ex come Bojan, Riise, Lamela e Vucinic) hanno avuto modo di festeggiarlo in mattinata (e ieri alla festa), anche se quasi tutti hanno comunque preferito girare un video di auguri.
Sicuramente emozionante quello di De Rossi, girato a casa del centrocampista mentre la tv è sintonizzata sui programmi per bambini: «Io son ridotto così con Peppa Pig, te c’hai quarant’anni. Mi sembra ieri che eravamo giovani, belli come il sole, single. Niente siamo agli sgoccioli e quindi questo è un traguardo per te abbastanza importante. Non so mai che dire quando ci sono questi auguri social e niente, ti voglio bene amico mio». Poi Max Biaggi, Federica Pellegrini, Filippo Magnini, Carlton Myers e tanti altri.
Immancabili gli auguri istituzionali del premier Matteo Renzi e del sindaco di Roma Virginia Raggi oltre alla vagonata di attori, cantanti e personaggi dello spettacolo. Ligabue, Carboni, Baglioni, Antonacci e poi ancora Costanzo, De Filippi, Fiorello, Giallini, Mammuccari, Insinna. La conclusione migliore spetta al suo amico Verdone: «Franceschino, auguri! Ma che so’ 40 per te? Non so’ niente, sei fatto di marmo! Papà e mamma ti hanno fatto di marmo. Tu sei tutto per questa città, questa povera città. Guardo a sinistra e vedo le buche, guardo a destra e vedo l’immondizia. Guardo di fronte a me e vedo il grande Francesco Totti. France’, te amo!».
(A. Serafini)
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