Tre semifinali europee consecutive raccontano di una Roma sempre più abituata a viaggiare forte nelle coppe, ma la Champions League manca ormai da quattro anni, scrive Lorenzo Pes su il Tempo. L'ultima apparizione ufficiale è datata 6 marzo 2019, quando il Porto eliminò i giallorossi agli ottavi di finale. Mai come in questa stagione negli ultimi anni la Roma è ancora in corsa per i primi quattro posti, e anche con il doppio impegno, Mourinho vuole raggiungere l'obiettivo fissato in estate.
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Tutti a caccia della Champions
CLASSIFICA - Al momento i giallorossi sono appaiati al Milan al quarto posto con 56 punti, ma i rossoneri ora come ora sono avanti per un gol in più. Il vantaggio sull'Inter si è ridotto a 2 punti dopo la sconfitta di Bergamo, e la stessa Atalanta è tornata a 4 lunghezze dai giallorossi. Davanti Lazio e Juventus non sono irraggiungibili.
CALENDARIO - Un cammino tutt'altro che in discesa per la squadra di Mourinho. I due scontri diretti contro le milanesi, che si disputeranno in sette giorni, sono entrambi all'Olimpico. Ma le tre trasferte a Monza, Bologna e Firenze, nascondono insidie. A completare la volata Champions le partite contro Salernitana e Spezia.
CONDIZIONE FISICA - Momento delicato in casa Roma. Anche dopo l'ultimo match sono andati out Dybala e Llorente, che seguono gli stop pesantissimi di Smalling e Wijnaldum, oltre al lungodegente Karsdorp. Mourinho dovrà fare la conta dei disponibili per le prossime gare e cercare di preservare chi sta bene fisicamente ma ha bisogno di tutele come Matic e Spinazzola.
STATO PSICOLOGICO - Non sarà semplice mantenere alta l'attenzione sul campionato e sull'Europa League che correranno in parallelo fino a maggio inoltrato, sperando si possa arrivare fino al 31 del mese. L'Europa può portare entusiasmo ma anche prosciugare le energie mentali del gruppo. Starà al tecnico e alla forza del gruppo riuscire a trovare costantemente gli stimoli giusti per arrivare alla meta finale.
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