rassegna stampa

«Totti immenso, Napoli da titolo»

(Il Tempo – S. De Iaco) – Se non ha cambiato idea nella notte, questa sera Diego Armando Maradona sarà all’Olimpico a vedere il big match tra Roma e Napoli.

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(Il Tempo - S. De Iaco) - Se non ha cambiato idea nella notte, questa sera Diego Armando Maradona sarà all'Olimpico a vedere il big match tra Roma e Napoli. Invitato dalla società giallorossa («un grande esempio di sportività da parte di una grande società», sottolinea Pisani, avvocato del Pibe de Oro) l'ex numero 10 partenopeo è contento della possibilità di assistere dal vivo ad un match così importante. «La Roma - spiega Maradona ospite ieri della Gazzetta - sta andando come un treno, ma il Napoli ha più fame di vittoria e spero che faccia una grande partita - poi continua - quando andrà via Benitez mi piacerebbe allenare il Napoli. Comunque, Papa Francesco avrebbe tifato Napoli se fossi ancora in campo. È una persona molto intelligente».

Il Pibe de Oro dà anche un giudizio su Totti: «È un grandissimo campione e lo sarà per tutta la vita. Gli voglio bene, sono stato con lui e Cassano a Trigoria tanti anni fa. È divertente e anche un signore quando è necessario, in campo è un giocatore che non si nasconde mai. Spero di parlare con lui e un giorno di vedere come si sente ad essere al posto dove sono stato io in passato».

Maradona parla anche di Balotelli: «Va lasciato tranquillo. Come persona saprà come gestirsi, mi pare che l'allenatore deve giudicarlo per quello che fa sul campo. A me piace il suo modo di essere. Mi ha mandato una foto quando giocava al City con l'ex di mia figlia e mi ha fatto ridere».

Infine, un commento anche su Messi: «Non mi ha deluso nel 2010, non ha avuto la fortuna di metterla dentro, ma ha fatto un Mondiale straordinario. Spero che possa aver la sua rivincita, però sarà dura. In ogni caso la Coppa resterà in Sudamerica, sono certo. La differenza tra Cristiano e Messi? Il portoghese colpisce il pallone come non può l'argentino, ma a sua volta Messi riesce a passare in mezzo a cinque giocatori, cosa che il calciatore del Real non riesce a fare».