(Il Tempo - E.Menghi) Una staffetta che a Trigoria avrebbero evitato volentieri. Destro ha passato il testimone a Totti e ora è il capitano ad inseguire un miracoloso rientro, mentre Mattia, finalmente, è tornato a correre in campo e, cosa ancora più bella a calciare il pallone.
rassegna stampa
Totti fermo fino a dicembre, Destro lo sorpassa
(Il Tempo – E.Menghi) Una staffetta che a Trigoria avrebbero evitato volentieri. Destro ha passato il testimone a Totti e ora è il capitano ad inseguire un miracoloso rientro, mentre Mattia, finalmente, è tornato a correre in campo e, cosa...
L’ok arrivato dopo la visita a Barcellona lo aspettava con ansia e non ha perso tempo Destro, che dopo essersi allenato sulla sabbia e in palestra ieri mattina, nel pomeriggio ha fatto una sgambata sotto gli occhi di Fichaux e Bompard e ha ripreso confidenza con la palla. Qualche corsetta l’aveva già fatta lontana da sguardi indiscreti, per testare la reazione del ginocchio sinistro, che sta rispondendo bene ai maggiori carichi di lavoro.
Garcia ritroverà prima lui di Totti. Il numero 10 giallorosso effettuerà dei nuovi esami tra 4-5 giorni, sempre a Villa Stuart, perché si fida del professor Mariani, che conosce ogni centimetro del suo corpo e lo ha operato due volte. L’obiettivo di Francesco è tornare a disposizione per Roma-Cagliari, il 25 novembre, subito dopo la terza sosta del campionato. Ma per rivederlo in campo tra cinque settimane servirebbe un miracolo. Ogni medico ha stimato tempi di recupero differenti, qualcuno ha azzardato che solo con l’anno nuovo potrà riprendersi la fascia da De Rossi, ma Totti non vuole nemmeno pensarci a uno stop così lungo. Nella peggiore delle ipotesi, comunque, dovrebbe rientrare tra otto settimane, quindi non a gennaio ma il mese prima, magari contro la Fiorentina dell’amico Montella l’8 dicembre, o contro il Milan il 16. Il morale è basso, i tifosi hanno provato a tirarlo su con uno striscione al Colosseo: «Il nostro amore sia la tua grande forza» Daje France’».
Garcia dovrà fare a meno anche di Gervinho, che proverà a rientrare già col Torino, ma è presto per dirlo. Con l’Udinese spazio al tridente Ljajic-Borriello-Florenzi: insieme hanno giocato appena 24 minuti contro il Napoli, perciò il tecnico ieri li ha schierati per un’ora e mezza nella stessa formazione in partitella. Al Friuli i tifosi proveranno a farli sentire come a casa: sono previsti circa 3.000 giallorossi sugli spalti (1.100 nel settore ospiti già sold out), un’invasione in stile San Siro.
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