(Il Tempo - A.Serafini) Sofferta, sperata e alla fine conquistata. Col piglio del ragazzino, Francesco Totti si gode la sua prima vittoria stagionale di fronte al pubblico di casa.
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Totti: “Dedicato alle vecchie glorie e a Pallotta”
(Il Tempo – A.Serafini) Sofferta, sperata e alla fine conquistata. Col piglio del ragazzino, Francesco Totti si gode la sua prima vittoria stagionale di fronte al pubblico di casa.
Una giornata impreziosita da una cerimonia per gli ex campioni giallorossi, di cui il numero dieci, per il momento, non è ancora pronto a farne parte. Ma la dedica a fine partita è doppiamente speciale: «Battere l'Atalanta era davvero essenziale e per fortuna ci siamo riusciti. Conquistare i 3 punti davanti ai nostri tifosi è sempre bellissimo. Un successo che è servito per celebrare al meglio le leggende della Roma, e un modo per salutare degnamente la prima partita di James Pallotta nella veste di nostro presidente». Aspettando gli impegni nazionali con la conseguente sosta di campionato, ci sarà modo per recuperare un minimo di tranquillità: «Utilizzeremo queste giornate per lavorare ed allenarci con più serenità - ha aggiunto Totti sul suo blog - per poi ripartire alla grande contro il Genoa». Proprio Balzaretti lascerà Trigoria per unirsi insieme agli azzurri a Coverciano, il modo migliore, secondo il terzino, per festeggiare dopo una vittoria in campionato: «Più ci sto e meglio è, siamo un gruppo eccezionale».
Qualche problemino in più sembra esserci invece in quello giallorosso, con De Rossi, Osvaldo e Burdisso rimasti a guardare in panchina: «Ovviamente mi dispiace per loro, ma credo che quest'anno sarà così per tutti. Questa vittoria però la voglio dedicare a Stekelenburg, che dopo l'errore con la Sampdoria si è riscattato con una grande partita». Interventi determinanti per un inizio di gara sofferto: «Non siamo scesi in campo con l'atteggiamento giusto, ma poi ci siamo ripresi. Non possiamo però giocare 90' come vuole Zeman. Se fosse così vinceremmo sempre 6-0». Al fischio finale il risultato è stato meno pesante, ma altrettanto importante. Ne è convinto Bradley: «Sono felicissimo e dedico il gol a mia moglie e mio figlio. Ci serviva un po' di fiducia e credo che alla fine i tre punti siano meritati». Soddisfatto anche Piris, nonostante i brusii dell'Olimpico: «Volevo riscattarmi e credo che la difesa si sia comportata molto bene. Poi quando giochi con campioni come Totti e Lamela, diventa più facile portare a casa il risultato».
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