Manolas e De Rossi nella serata di Astori: non potevano che essere loro. I due più grandi amici "romanisti" del giocatore appena scomparso, scrive Il Tempo, decidono la sfida dell’Olimpico contro il Torino: pazzesco. Il greco porta avanti una Roma fin lì inesistente e alza le braccia al cielo dedicandola al compagno col quale ha diviso mille sfida con la maglia della Roma. Pochi minuti e De Rossi, apparso devastato alle esequie a Firenze per la perdita dell’amico, realizzata il suo primo gol stagionale per il raddoppio romanista. Impossibile pensare che sia solo una coincidenza. Di Francesco tira un sospiro di sollievo, perché è ancora una volta una Roma a due velocità: brutto avvio, poi meglio nella ripresa fino al gol di Manolas attorno al quale gira la partita. Primo tempo Roma a tratti imbarazzante. Sì, la squadra all’inizio tiene palla, costruisce qualcosa, ma non conclude chiudendo sui due fischi di Maresca senza aver fatto un tiro in porta degno di tale nome.
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Toro matato: Roma sempre più terza
I giallorossi tornano al successo in casa dopo un mese e per la prima volta da quattro partite chiude senza incassare gol
Dall’altra parte invece il Torino cresce col passare dei minuti, prende confidenza e rischia di far male più volte ai giallorossi. Manolas è costretto a fare gli straordinari e Alisson (ancora una volta miglior romanista) fa almeno due miracoli veri. Prima un allungo pazzesco su Iago Falque (il più pericoloso dei suoi che sfugge regolarmente alla guardia di Kolarov), poi su Acquah: a seguito però di un suo rinvio non preciso tra i piedi di De Rossi. La partita come detto gira nella ripresa, sullo stacco imperiale di Manolas, lasciato colpevolmente solo dalla difesa del Toro, che inchioda Sirigu e cambiala serata giallorossa.La squadra di Mazzarri accusa il colpo e resta sulle gambe e ora la Roma arriva da tutte le parti fino al 2-0 targato De Rossi. Il centrocampista di Ostia sceglie il tempo giusto sull’uscita della difesa granata e fa 2-0. Incredibile ma vero, Manolas e De Rossi i due più grandi amici di Astori, in questa partita dedicata a lui: e poi dice che queste cose sono solo una fatalità. Forse, o forse qualcuno lassù li ama.
Il gol di Pellegrini che fissa il risultato sul 3-0 è solo per gli amanti dei numeri. La Roma torna al successo in casa dopo un mese, mette alle spalle gli spettri dell’Olimpico nel quale aveva fatto quattro punti nelle ultime cinque partite e blinda un terzo posto che aveva visto scivolar via dalle mani non più di qualche settimana fa. Eppoi, per la prima volta da quattro partite, chiude senza incassare gol: grazie sempre e ancora a un Alisson formato spaziale. La strada è ancora lunga, ma intanto per questo weekend Di Francesco&Co. si possono mettere sul divano e vedere le altre contendenti per un posto in Champions come se la cavano. All’Inter il compito più arduo con la visita del Napoli ferito proprio dal ko con i giallorossi.
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