Si è fermato in tempo. La Roma è passata in vantaggio a Firenze e De Rossi ha capito che ogni minuto in più in campo avrebbe aumentato il rischio di farsi male sul serio, allora ha deciso di spazzare via il pallone, contro le regole, e accomodarsi in panchina, infortunato e squalificato. Un piano perfetto, anche il suo. Salterà l’Udinese domani e ci proverà per l’Inter sabato prossimo. Il muscolo è affaticato, ma non ci sono lesioni al flessore, solo un grosso ematoma all’altezza dell’inguine. Se si assorbirà velocemente, Garcia potrà contare a San Siro sul vice che da un mese fa il capitano fisso perché Totti è ancora ai box e punta il rientro tra Bayer Leverkusen e derby. La fascia domani sarà sul braccio di Florenzi, che potrebbe ereditare anche il posto da De Rossi a centrocampo, a meno che sia chi gli ha dato il cambio al Franchi, cioè Vainqueur, a sostituirlo. Torosidis è pronto sia a giocare a destra per permettere al jolly di Vitinia di avanzare, sia a sinistra per far rifiatare Digne. Castan potrebbe concedere un turno di pausa a Rudiger. Iago Falque si è allenato con una fasciatura sotto al ginocchio, ma con un’intensità che ne fa il primo candidato per sostituire lo squalificato Salah contro l’Udinese nell’attacco completato da Dzeko e Gervinho.
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Tornano Torosidis, Castan e Iago. De Rossi può recuperare per l’Inter
Il muscolo è affaticato, ma per il numero 16 non ci sono lesioni al flessore, solo un grosso ematoma all’altezza dell’inguine
(E. Menghi)
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