"È tornato il re di Coppa, l'eroe del 26 maggio, l'uomo della storica Tim Cup 2013. È tornato Senad Lulic, dopo un lungo infortunio e quasi tre mesi lontano dai campi, qualche minuto sabato scorso contro il Cagliari, un'altra panchina ieri a Napoli ma nessun rimpianto, solo tanta voglia di riscatto.
rassegna stampa
Lulic: «Ora superiamo la Roma»
La Lazio va in finale di Coppa Italia ed ora sogna il sorpasso in campionato alla Roma
"Quando Pioli lo ha buttato nella mischia, a metà ripresa, il bosniaco ha risposto presente, ha sbagliato subito un gol ma non si è demoralizzato, al contrario pochi minuti dopo si è fatto trovare pronto sul nuovo cross di Anderson, per una deviazione vincente che vale un'altra finale di Coppa Italia. Impossibile paragonare il gol segnato il 26 maggio 2013 alla rete che ha permesso alla Lazio di sfatare il tabù Napoli, ma la gioia è comunque grande. «Segnare è sempre bello - ha sottolineato Lulic - l'importante però è aver raggiunto la finale, il nostro obiettivo. La finale con la Roma resterà irripetibile, ma per noi è importante andare andare avanti con questi risultati positivi e al San Paolo abbiamo fatto un'ottima gara. Negli spogliatoi abbiamo festeggiato il successo, però non abbiamo ancora vinto nulla e dobbiamo ricordarcelo per tenere i piedi per terra. Se mi aspettavo di giocare titolare? È andata bene così, dopo tante settimane sto cercando di ritrovare la giusta forma. Juventus imbattibile? È la squadra più forte in Italia, ma se giochiamo così ce la giochiamo. Ora però superiamo la Roma».
"L'eroe ride, la Lazio fa festa. Cantando l'inno biancoceleste in campo, al triplice fischio dell'arbitro Orsato. E abbracciando i tifosi al ritorno nella capitale: non i duemila accorsi alla stazione Termini per salutare la squadra in partenza, anche perché i biancocelesti sono rientrati a Formello a tarda notte dopo il viaggio in pullman, ma nelle prossime ore il centro sportivo laziale assaggerà ancora l'abbraccio del popolo biancoceleste. «Il calore dei tifosi è bellissimo - ha dichiarato Felipe Anderson - dobbiamo correre ancor di più per loro. Col Napoli non abbiamo mai mollato, è stata una prova di maturità». «Anche stavolta non abbiamo subito gol - ha aggiunto Basta - e questo è il frutto del lavoro fatto con Pioli. Ora pensiamo al campionato, poi a giugno affronteremo la Juventus».
"La Lazio gioisce, mentre il Napoli finisce in ritiro. Ad annunciarlo è il presidente De Laurentiis in sala stampa. «Mi dispiace - ha spiegato il numero uno del club campano - non avrei voluto prendere questa decisione, ma bisogna cambiare registro. Faccio pagare ai giocatori l'amaro calice che ci hanno fatto assaggiare nelle ultime settimane: ora serve concentrazione e rispetto per i tifosi». Problemi affrontati dalla Lazio la scorsa stagione, ma già distanti anni luce.
© RIPRODUZIONE RISERVATA