rassegna stampa

Spalletti non cambia, Inzaghi si copre

Il tecnico biancoceleste conferma le scelte fatte nel derby di campionato riproponendo lo stesso modulo dell’ultima stracittadina: difesa a 3 con Bastos, De Vrij e uno tra Hoedt e Wallace

Redazione

Difesa a tre, per non giocare in inferiorità numerica a centrocampo. Inzaghi conferma le scelte fatte nel derby di campionato riproponendo lo stesso modulo dell’ultima stracittadina. Il tecnico laziale dovrà fare i conti con le squalifiche di Lulic, Radu e Patric, per la corsia di sinistra rimarrebbero unicamente Lukaku e Crecco, due opzioni non troppo convincenti. Il difensore belga si concede qualche distrazione di troppo quando è chiamato a svolgere la fase difensiva, l’esterno cresciuto nelle giovanili biancocelesti ha un paio di presenze in Serie A, manca dell’esperienza necessaria per poter affrontare una sfida che vale la finale di Coppa Italia. E allora si torna al passato, con Bastos e De Vrij sicuri del posto, e con Hoedt chiamato a giocarsi la titolarità del ruolo con Wallace. Sì, proprio lui, il giocatore che diede una svolta negativa alla sfida di campionato contro i giallorossi con una giocata dissennata che spianò la strada agli uomini di Spalletti. Correva il ventesimo minuto del secondo tempo, fino a quel momento il brasiliano non aveva sbagliato un pallone facendo sparire dal campo Dzeko. Simone Inzaghi probabilmente si aggrapperà proprio sulla voglia di rivalsa del giocatore che da quel momento ha giocato soltanto altre quattro partite da titolare. L’alternativa al difensore sudamericano è l’olandese Hoedt che – pur essendo cresciuto notevolmente rispetto alla scorsa stagione – ancora dà l’impressione di appoggiarsi troppo sui compagni di reparto preferendo più il ruolo di regista difensivo che quello del marcatore vero e proprio. Sulla corsia di sinistra con ogni probabilità ci sarà Dusan Basta sguinzagliato sulle tracce di Salah, dalla parte opposta Felipe Anderson dovrebbe battagliare con Bruno Peres.

A questo punto verrebbe ristabilita la parità numerica a centrocampo dove Parolo, Biglia e Milinkovic andrebbero a fronteggiare De Rossi, Strootman e Nainggolan. Le incursioni di Milinkovic e Parolo potrebbero spaccare il fronte, ma al tempo stesso il centrocampista della Nazionale dovrebbe guardarsi dalle incursioni mortifere di Nainggolan. Dopo aver analizzato l’ultima sfida della Roma in campionato, il tecnico laziale non vuol ripetere l’errore fatto dal suo predecessore Pioli, ovvero abbandonare la punta centrale; Immobile verrà supportato da Keita che avrà il compito di complicare la vita ai tre centrali romanisti; la velocità del senegalese potrebbe mettere in difficoltà i difensori avversari chepercaratteristichepotrebbero soffrire la rapidità e l’estro della punta laziale. Per quanto riguarda il ruolo di portiere, si va verso l’esordio di Strakosha nel derby: ieri Marchetti ha svolto ancora un lavoro differenziato, e difficilmente potrà recuperare per la sfida di domani sera. La Lazio dovrà fare molta attenzione alle ripartenze della Roma che quando riesce a sviluppare il gioco in verticale diventa irrefrenabile; i biancocelesti giocano in casa, sarà fondamentale limitare l’attacco giallorosso evitando di prendere gol. L’obiettivo è quello di lasciare aperto il discorso qualificazione anche per la sfida di ritorno quando i biancocelesti avranno modo di recuperare i tre giocatori squalificati: la rosa senza di loro è corta, Inzaghi domani sera si giocherà la sfida più importante della stagione con gli uomini contati.

(S. Pieretti)