C'è sempre lo zampino di Suarez. Questa volta a farne le spese è stato Szczesny, che dopo aver sfidato a duello «il pistolero» nel primo tempo, ha subito la vendetta nella ripresa. È bastata una scintilla verbale e uno scambio di buffetti per scatenare la reazione dell'attaccante uruguaiano: calcione da terra a conclusione di un normale scontro di gioco e quarto dito della mano sinistra piegato per il portiere romanista.
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Sospiro di sollievo Szczesny fermo due turni
I primi controlli hanno registrato soltanto una distrazione dell'anulare della mano sinistra causata da un intervento scomposto di Suarez
Il polacco ha abbandonato l'Olimpico seguito dal dottor Del Vescovo, pronto ad accompagnarlo in nottata a Villa Stuart per ulteriori accertamenti. I primi controlli hanno registrato soltanto una distrazione dell'anulare della mano sinistra, un bel sospiro di sollievo per la società giallorossa che ha potuto escludere quindi l'ipotesi molto più preoccupante della frattura. Salvo complicazioni, i tempi di recupero sono fissati in 7-10 giorni.
Aspettando di capire come reagirà l'arto tra oggi e domani (e se il dolore diminuirà), il numero 1 potrebbe cominciare sin da oggi un percorso riabilitativo (doppie sedute di fisioterapia) in vista dei prossimi incontri. Impossibile immaginare un recupero lampo per la prossima gara di campionato con il Sassuolo in programma domenica all'Olimpico, mentre rimane in piedi la possibilità di tornare ad allenarsi a partire dalla prossima settimana, a cavallo tra le sfide con Sampdoria e Carpi.
(A. Serafini)
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