rassegna stampa

Sabatini ora punta Shaquiri

Il DS non ha ancora posto la parola fine alla possibilità di un altro arrivo nel reparto offensivo, tutt'ora in fase di piccole correzioni che potrebbero comprendere anche una o più cessioni.

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Piazzato il colpo, non c'è fretta per sistemare il resto.

Almeno in attacco. Registrata l'ufficialità di Iturbe (ancora non digerita del tutto dal ds della Juventus Paratici), la Roma ha socchiuso molte delle porte che Walter Sabatini aveva spalancato negli ultimi mesi.

D'altronde il mercato si gioca su più fronti e la soluzione di riserva deve essere sempre a portata di mano. Il ds comunque non ha ancora posto la parola fine alla possibilità di un altro arrivo nel reparto offensivo, tutt'ora in fase di piccole correzioni che potrebbero comprendere anche una o più cessioni.

Allentata la presa su Jarmolenko, Lens e Douglas Costa (rifiutata circa un mese fa dallo Shakhtar Dontesk un'offerta poco superiore ai 10 milioni), il mirino romanista non ha comunque cancellato la possibilità di tornare in corsa su uno degli obbiettivi messi in lista durante l'estate. Carrasco a parte (il Monaco non è disposto a scendere sotto i 7 milioni) il preferito rimane Shaqiri, intenzionato a lasciare il Bayern Monaco in cerca di una squadra che possa garantirgli più continuità.

La Roma si è presa ancora qualche giorno per capire la fattibilità di un'operazione da circa 20 milioni, per altro realizzabile soltanto nel caso di un addio concordato con Ljajic. Uno scenario che al momento non sembra trovare terreno fertile. L'esterno serbo infatti non ha richiesto espressamente di andare via, nonostante l'arrivo di Iturbe affolli ulteriormente lo spazio. L'umore però non ha subito articolari scossoni, come descritto negli ultimi giorni e soprattutto nella giornata di ieri a Trigoria, dove il ragazzo è apparso visibilmente soddisfatto per essere risultato tra i migliori nei pesanti test fisici svolti durante l'allenamento mattutino. Fatto gradito a Sabatini, poco disposto a privarsi del numero 8 se non di fronte ad un'offerta irrinunciabile.

Al momento la manifestazione d'interesse più concreta è arrivata dalla Bundesliga, sponda Schalke 04, rimasti in attesa sulla richiesta romanista di circa 15 milioni. Nel frattempo Sabatini monitorerà i movimenti della squadra negli Stati Uniti, programmando una spola di incontri tra Roma e Milano.

La priorità rimane sempre quella di regalare alla difesa un altro difensore centrale: soprattutto in caso di partenza di Benatia. Congelata al momento la pista che porta a Basa, Sabatini ha bloccato momentaneamente Toloi (disponibile sin da subito a tornare nella capitale) e pensa a Rolando, che ha disertato il ritiro del Porto. Dall'Argentina intanto rilanciano la candidatura del difensore argentino Kannemann, classe '91, in forza al San Lorenzo. Il ragazzo (con passaporto comunitario) è stato offerto alla Roma, ma senza trovare grandi consensi. A breve verrà definita anche la posizione di Jose Angel, partito in tournée con i suoi compagni, ma destinato ad essere piazzato per un altro anno in Spagna dopo che il terzino ha ribadito di non voler accettare l'interessamento di due club italiani. Valigie pronte anche per Curci: il portiere sta valutando l'offerta inglese del Leeds.